Albo d'oro della Coppa Intercontinentale

Voce principale: Coppa Intercontinentale (calcio).

Elenco dei vincitori delle 43 edizioni di Coppa Intercontinentale disputate dal 1960 al 2004 e organizzate congiuntamente dalla Union of European Football Associations (UEFA) e dalla Confederazione Sudamericana del Calcio (CONMEBOL).

La Coppa Intercontinentale era riconosciuta direttamente dalla UEFA e dalla CONMEBOL, e indirettamente dalla Federazione Internazionale del Calcio (FIFA), come un titolo mondiale de facto,[1][2] in virtù della superiorità sportiva che entrambe le confederazioni organizzatrici della manifestazione allora vantavano[3] e tuttora vantano, seppur in maniera minore per quel che riguarda il calcio sudamericano, indebolito a causa della sempre maggiore permeabilità delle frontiere europee che attraggono nella Champions League i più forti calciatori sudamericani e di tutto il pianeta.[4] In particolare, la FIFA (la quale si è limitata, inizialmente, ad autorizzare la creazione di competizioni in ambito internazionale indirizzate ai club solo nel caso in cui fossero organizzate almeno da due associazioni membro, salvo poi assegnare alle confederazioni la responsabilità esclusiva per organizzarle)[5] considera la Coppa del mondo per club, competizione da essa istituita nel 2005 come rimpiazzo della Coppa Intercontinentale, quale manifestazione prosecutrice di quest'ultima. Inoltre, nel 2017 la FIFA ha ufficialmente equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[6]

Albo d'oro

Coppa Intercontinentale dei Club Campioni (1960-1979)

Finali con andata e ritorno:

1960

Montevideo
3 luglio 1960, ore 19:30
Andata
Peñarol  0 – 0
referto
  Real MadridStadio del Centenario (71 872 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Praddaude

Madrid
4 settembre 1960, ore 20:30
Ritorno
Real Madrid  5 – 1
referto
  PeñarolStadio Santiago Bernabéu (90 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Aston
Puskás Gol 3’, Gol 9’
di Stéfano Gol 4’
Herrera Gol 45+1’
Gento Gol 51’
MarcatoriGol 66’ Spencer

  Real Madrid campione con 3 punti

1961

Lisbona
4 settembre 1961
Andata
Benfica  1 – 0
referto
  PeñarolEstádio da Luz (40 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Huber
Coluna Gol 60’Marcatori

Montevideo
17 settembre 1961
Ritorno
Peñarol  5 – 0
referto
  BenficaStadio del Centenario (56 358 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Nay Foino
Sasía Gol 10’ (rig.)
Joya Gol 18’, Gol 28’
Spencer Gol 42’, Gol 58’
Marcatori

Montevideo
19 settembre 1961, ore 21:00
Spareggio
Peñarol  2 – 1
referto
  BenficaStadio del Centenario (60 241 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Praddaude
Sasía Gol 5’, Gol 40’ (rig.)MarcatoriGol 35’ Eusébio

  Peñarol campione dopo lo spareggio

1962

Rio de Janeiro
19 settembre 1962
Andata
Santos  3 – 2
referto
  BenficaStadio Maracanã (90 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Paraguay Cabrera
Pelé Gol 31’, Gol 85’
Coutinho Gol 64’
MarcatoriGol 58’, Gol 87’ Santana

Lisbona
11 ottobre 1962
Ritorno
Benfica  2 – 5
referto
  SantosEstádio da Luz (73 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Pierre Schwinte
Eusébio Gol 85’
Santana Gol 89’
MarcatoriGol 15’, Gol 25’, Gol 64’ Pelé
Gol 48’ Coutinho
Gol 77’ Pepe

  Santos campione con 4 punti

1963

Milano
16 ottobre 1963
Andata
Milan  4 – 2
referto
  SantosStadio San Siro (51 917 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Alfred Habefellner
Trapattoni Gol 3’
Amarildo Gol 15’, Gol 67’
Mora Gol 82’
MarcatoriGol 55’, Gol 84’ (rig.) Pelé

Rio de Janeiro
14 novembre 1963
Ritorno
Santos  4 – 2
referto
  MilanStadio Maracanã (150 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Juan Brozzi
Pepe Gol 50’, Gol 68’
Almir Gol 54’
Lima Gol 65’
MarcatoriGol 12’ Altafini
Gol 17’ Mora

Rio de Janeiro
16 novembre 1963
Spareggio
Santos  1 – 0
referto
  MilanStadio Maracanã (121 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Juan Brozzi
Dalmo Gaspar Gol 31’ (rig.)Marcatori

  Santos campione dopo spareggio

1964

Avellaneda
9 settembre 1964
Andata
Independiente  1 – 0
referto
  InterEstadio Libertadores de América (65 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Brasile Marques
Rodríguez Gol 59’Marcatori

Milano
23 settembre 1964
Ritorno
Inter  2 – 0
referto
  IndependienteStadio San Siro (50 164 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Gere
Mazzola Gol 8’
Corso Gol 39’
Marcatori

Madrid
26 settembre 1964
Spareggio
Inter  1 – 0
(d.t.s.)
referto
  IndependienteStadio Santiago Bernabéu (45 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Ortiz de Mendibil
Corso Gol 110’Marcatori

  Inter campione dopo spareggio

1965

Milano
8 settembre 1965
Andata
Inter  3 – 0
referto
  IndependienteStadio San Siro (60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Ovest Rudolf Kreitlein
Peiró Gol 3’
Mazzola Gol 22’, Gol 59’
Marcatori

Avellaneda
15 settembre 1965
Ritorno
Independiente  0 – 0
referto
  InterEstadio Libertadores de América (55 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Perù Yamasaki

  Inter campione con 3 punti

1966

Montevideo
12 ottobre 1966, ore 16:00
Andata
Peñarol  2 – 0
referto
  Real MadridStadio del Centenario (58 324 spett.)
Arbitro: Bandiera del Cile Vicuña
Spencer Gol 12’, Gol 74’Marcatori

Madrid
26 ottobre 1966, ore 20:30
Ritorno
Real Madrid  0 – 2
referto
  PeñarolStadio Santiago Bernabéu (71 063 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Lo Bello
MarcatoriGol 30’ (rig.) Rocha
Gol 41’ Spencer

  Peñarol campione con 4 punti

1967

Glasgow
18 ottobre 1967
Andata
Celtic  1 – 0
referto
  Racing ClubHampden Park (103 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Gardeazábal
McNeill Gol 69’Marcatori

Avellaneda
1º novembre 1967
Ritorno
Racing Club  2 – 1
referto
  CelticEstadio El Cilindro (100 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Uruguay Marino
Raffo Gol 33’
Cárdenas Gol 48’
MarcatoriGol 21’ (rig.) Gemmell

Montevideo
4 novembre 1967
Spareggio
Racing Club  1 – 0
referto
  CelticStadio del Centenario (65 172 spett.)
Arbitro: Bandiera del Paraguay Pérez Osorio
Cárdenas Gol 56’Marcatori

  Racing Club campione dopo spareggio

1968

Buenos Aires
25 settembre 1968, ore 21:00
Andata
Estudiantes  1 – 0
referto
  Manchester UtdLa Bombonera (66 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Paraguay Sosa Miranda
Conigliaro Gol 27’Marcatori

Manchester
16 ottobre 1968, ore 19:45
Ritorno
Manchester Utd  1 – 1
referto
  EstudiantesOld Trafford (63 428 spett.)
Arbitro: Bandiera della Jugoslavia Zečević
Morgan Gol 89’MarcatoriGol 7’ Verón

  Estudiantes campione con 3 punti

1969

Milano
8 ottobre 1969
Andata
Milan  3 – 0
referto
  EstudiantesStadio San Siro (60 675 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Machin
Sormani Gol 8’, Gol 71’
Combin Gol 45’
Marcatori

Buenos Aires
22 ottobre 1969
Ritorno
Estudiantes  2 – 1
referto
  MilanLa Bombonera (45 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Cile Massaro
Conigliaro Gol 43’
Aguirre Suárez Gol 44’
MarcatoriGol 30’ Rivera

  Milan campione per 4-2

1970

Buenos Aires
26 agosto 1970
Andata
Estudiantes  2 – 2
referto
  FeijenoordLa Bombonera (51 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Est Glöckner
Echecopar Gol 6’
Verón Gol 12’
MarcatoriGol 21’ Wery
Gol 67’ Kindvall

Rotterdam
9 settembre 1970, ore 20:30
Ritorno
Feijenoord  1 – 0
referto
  EstudiantesStadio De Kuip (60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Perù Tejada
van Daele Gol 65’Marcatori

  Feyenoord campione per 3-2

1971
Il Panathinaikos partecipa in seguito alla rinuncia dell'Ajax

Atene
15 dicembre 1971
Andata
Panathīnaïkos  1 – 1
referto
  NacionalStadio Karaiskákis (45 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Brasile Favilli Neto
Fylakourīs Gol 48’MarcatoriGol 52’ Artime

Montevideo
28 dicembre 1971, ore 21:30
Ritorno
Nacional  2 – 1
referto
  PanathīnaïkosStadio del Centenario (70 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Mackenzie
Artime Gol 34’, Gol 75’MarcatoriGol 90’ Fylakourīs

  Nacional campione per 3-2

1972

Avellaneda
6 settembre 1972
Andata
Independiente  1 – 1
referto
  AjaxEstadio Libertadores de América (60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Unione Sovietica Bakhramov
Gol 82’MarcatoriGol 6’ Cruijff

Amsterdam
28 settembre 1972
Ritorno
Ajax  3 – 0
referto
  IndependienteStadio Olimpico di Amsterdam (46 511 spett.)
Arbitro: Bandiera del Paraguay Romei
Neeskens Gol 12’
Rep Gol 65’, Gol 80’
Marcatori

  Ajax campione per 4-1

1973
La Juventus partecipa in seguito alla rinuncia dell'Ajax. Si decise, caso unico fino al trasferimento in Giappone, di disputare una finale in partita secca

Roma
28 novembre 1973
  Independiente1 – 0
referto
  JuventusStadio Olimpico (22 489 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Delcourt
Bochini Gol 80’Marcatori

1974
L'Atletico Madrid partecipa in seguito alla rinuncia del Bayern Monaco

Avellaneda
12 marzo 1975
Andata
Independiente  1 – 0
referto
  Atlético MadridEstadio Libertadores de América (60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Charles Corver
Balbuena Gol 34’Marcatori

Madrid
10 aprile 1975
Ritorno
Atlético Madrid  2 – 0
referto
  IndependienteEstadio Vicente Calderón (65 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Cile Carlos Robles
Irureta Gol 34’
Ayala Gol 85’
Marcatori

  Atlético Madrid campione per 2-1

1975
Bayern Monaco-Independiente non disputata perché le squadre non sono riuscite ad accordarsi sulle date in cui disputare la competizione

1976

Monaco di Baviera
23 novembre 1976
Andata
Bayern Monaco  2 – 0
referto
  CruzeiroOlympiastadion (22 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Luis Pestarino
Müller Gol 80’
Kapellmann Gol 82’
Marcatori

Belo Horizonte
21 dicembre 1976
Ritorno
Cruzeiro  0 – 0
referto
  Bayern MonacoMineirão (123 715 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Patrick Partridge

  Bayern Monaco campione per 2-0

1977
Il Borussia Mönchengladbach partecipa in seguito alla rinuncia del Liverpool

Buenos Aires
21 marzo 1978
Andata
Boca Juniors  2 – 2
referto
  Borussia M'gladbachLa Bombonera (60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Bulgaria Nikola Doudine
Mastrángelo Gol 34’
Ribolzi Gol 51’
MarcatoriGol 24’ Hannes
Gol 29’ Bonhof

Karlsruhe
1º agosto 1978
Ritorno
Borussia M'gladbach  0 – 3
referto
  Boca JuniorsWildparkstadion (38 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Uruguay Roque Cerullo
MarcatoriGol 2’ Felman
Gol 33’ Mastrángelo
Gol 37’ Salinas

  Boca Juniors campione per 5-2

1978
Liverpool-Boca Juniors non disputata perché le squadre non sono riuscite ad accordarsi sulle date in cui disputare la competizione

1979
Il Malmö partecipa in seguito alla rinuncia del Nottingham Forest

Malmö
18 novembre 1979
Andata
Malmö FF  0 – 1
referto
  OlimpiaMalmö Stadion (4 811 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Patrick Partridge
MarcatoriGol 41’ Isasi

Asunción
2 marzo 1980
Ritorno
Olimpia  2 – 1
referto
  Malmö FFEstadio Defensores del Chaco (35 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Uruguay Juan Daniel Cardellino
Solalinde Gol 39’
Michelagnoli Gol 71’
MarcatoriGol 46’ Erlandsson

  Olimpia campione per 3-1

Coppa Europeo-Sudamericana TOYOTA (1980-2004)

Finale in partita unica:

1980

Tokyo
11 febbraio 1981
  Nacional1 – 0
referto
  Nottingham ForestNational Stadium (62 000 spett.)
Arbitro: Bandiera d'Israele Abraham Klein
Victorino Gol 10’Marcatori

1981

Tokyo
13 dicembre 1981
  Flamengo3 – 0
referto
  LiverpoolNational Stadium (62 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Messico Rubio Vásquez
Nunes Gol 12’, Gol 41’
Adílio Gol 34’
Marcatori

1982

Tokyo
12 dicembre 1982
  Peñarol2 – 0
referto
  Aston VillaNational Stadium (63 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Costa Rica Luis Paulino Siles
Jair Gaúcho Gol 27’
Silva Gol 68’
Marcatori

1983

Tokyo
11 dicembre 1983, ore 12:00 UTC+9
  Grêmio2 – 1
(d.t.s.)
referto
  AmburgoNational Stadium (62 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Michel Vautrot
Renato Gol 37’, Gol 93’MarcatoriGol 85’ Schröder

1984

Tokyo
9 dicembre 1984, ore 12:00 UTC+9
  Independiente1 – 0
referto
  LiverpoolNational Stadium (62 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Brasile Romualdo Arppi Filho
Percudani Gol 6’Marcatori

1985

Tokyo
8 dicembre 1985, ore 12:00 UTC+9
  Juventus2 – 2
(d.t.s.)
referto
  Argentinos JuniorsNational Stadium (62 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Volker Roth
Platini Gol 63’ (rig.)
Laudrup Gol 83’
MarcatoriGol 55’ Ereros
Gol 75’ Castro

Brio Segnato

Cabrini Segnato
Serena Segnato
Laudrup Sbagliato

Platini Segnato
Tiri di rigore
4 – 2

Segnato Olguín

Sbagliato Batista
Segnato López

Sbagliato Pavoni

1986

Tokyo
14 dicembre 1986, ore 12:00 UTC+9
  River Plate1 – 0
referto
  Steaua BucarestNational Stadium (62 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Uruguay José Martínez
Alzamendi Gol 28’Marcatori

1987

Tokyo
11 dicembre 1987, ore 12:00 UTC+9
  Porto2 – 1
(d.t.s.)
referto
  PeñarolNational Stadium (45 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Franz Wöhrer
Fernando Gomes Gol 42’
Madjer Gol 110’
MarcatoriGol 80’ Viera

1988

Tokyo
11 dicembre 1988
  Nacional2 – 2
(d.t.s.)
referto
  PSVNational Stadium (62 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Colombia Jesús Díaz
Ostolaza Gol 7’, Gol 119’MarcatoriGol 75’ Romário
Gol 110’ (rig.) Koeman

Lemos Segnato
Carreño Sbagliato (parato)
Morán Sbagliato (alto)
Castro Segnato
De León Segnato
De Lima Segnato
Revelez Segnato
Pintos Saldanha Sbagliato (traversa)
Ostolaza Segnato
Gómez Segnato
Tiri di rigore
7 – 6

Segnato Koeman
Sbagliato (parato) Kieft
Segnato Gillhaus
Segnato Romário
Sbagliato (parato) Lerby
Segnato Ellerman
Segnato Valckx
Sbagliato (parato) Gerets
Segnato Koot
Sbagliato (parato) Van Aerle

1989

Tokyo
17 dicembre 1989, ore 12:00 UTC+9
  Milan1 – 0
(d.t.s.)
referto
  Atlético NacionalNational Stadium (60 228 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Erik Fredriksson
Evani Gol 119’Marcatori

1990

Tokyo
9 dicembre 1990, ore 12:00 UTC+9
  Milan3 – 0
referto
  OlimpiaNational Stadium (60 228 spett.)
Arbitro: Bandiera del Brasile José Roberto Wright
Rijkaard Gol 43’, Gol 65’
Stroppa Gol 62’
Marcatori

1991

Tokyo
8 dicembre 1991, ore 12:00 UTC+9
  Stella Rossa3 – 0
referto
  Colo-ColoNational Stadium (60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Kurt Röthlisberger
Jugović Gol 19’, Gol 58’
Pančev Gol 72’
Marcatori

1992

Tokyo
13 dicembre 1992, ore 12:00 UTC+9
  San Paolo2 – 1
referto
  BarcellonaNational Stadium (60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Argentina Juan Carlos Loustau
Raí Gol 27’, Gol 78’MarcatoriGol 12’ Stoičkov

1993
Il Milan partecipa in seguito alla squalifica dell'Olympique Marsiglia

Tokyo
12 dicembre 1993, ore 12:00 UTC+9
  San Paolo3 – 2
referto
  MilanNational Stadium (52 275 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Joël Quiniou
Palhinha Gol 19’
Cerezo Gol 59’
Müller Gol 87’
MarcatoriGol 48’ Massaro
Gol 81’ Papin

1994

Tokyo
1º dicembre 1994, ore 19:15 UTC+9
  Vélez Sarsfield2 – 0
referto
  MilanNational Stadium (47 886 spett.)
Arbitro: Bandiera della Colombia José Torres Cadena
Trotta Gol 51’ (rig.)
Asad Gol 57’
Marcatori

1995

Tokyo
28 novembre 1995, ore 18:15 UTC+9
  Ajax0 – 0
(d.t.s.)
referto
  GrêmioNational Stadium (47 129 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra David Elleray

Kluivert Sbagliato
R. de Boer Segnato
F. de Boer Segnato
Finidi Segnato
Blind Segnato
Tiri di rigore
4 – 3

Sbagliato Dinho
Sbagliato Arce
Segnato Magno
Segnato Gélson
Segnato Adílson

1996

Tokyo
26 novembre 1996, ore 19:15 UTC+9
  Juventus1 – 0
referto
  River PlateNational Stadium (48 305 spett.)
Arbitro: Bandiera del Brasile Márcio Rezende
Del Piero Gol 81’Marcatori

1997

Tokyo
2 dicembre 1997, ore 19:15 UTC+9
  Borussia Dortmund2 – 0
referto
  CruzeiroNational Stadium (51 514 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna José María García-Aranda
Zorc Gol 34’
Herrlich Gol 84’
Marcatori

1998

Tokyo
3 dicembre 1998, ore 19:15 UTC+9
  Real Madrid2 – 1
referto
  Vasco da GamaNational Stadium (51 514 spett.)
Arbitro: Bandiera del Cile Mario Sánchez
Nasa Gol 25’ (aut.)
Raúl Gol 83’
MarcatoriGol 56’ Juninho

1999

Tokyo
30 novembre 1999, ore 19:15 UTC+9
  Manchester Utd1 – 0
referto
  PalmeirasNational Stadium (53 372 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Hellmut Krug
Keane Gol 35’Marcatori

2000

Tokyo
28 novembre 2000, ore 19:15 UTC+9
  Boca Juniors2 – 1
referto
  Real MadridStadio Nazionale di Tokyo (52 511 spett.)
Arbitro: Bandiera della Colombia Óscar Ruiz
Palermo Gol 2’, Gol 5’MarcatoriGol 11’ Roberto Carlos

2001

Tokyo
27 novembre 2001, ore 19:20 UTC+9
  Bayern Monaco1 – 0
(d.t.s.)
referto
  Boca JuniorsNational Stadium (51 360 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Kim Milton Nielsen
Kuffour Gol 109’Marcatori

2002

Yokohama
3 dicembre 2002, ore 19:20 UTC+9
  Real Madrid2 – 0
referto
  OlimpiaInternational Stadium (66 070 spett.)
Arbitro: Bandiera del Brasile Carlos Simon
Ronaldo Gol 14’
Guti Gol 84’
Marcatori

2003

Yokohama
14 dicembre 2003, ore 19:20 UTC+9
  Boca Juniors1 – 1
(d.t.s.)
referto
  MilanInternational Stadium (66 757 spett.)
Arbitro:  Valentin Ivanov
Donnet Gol 29’MarcatoriGol 23’ Tomasson

Schiavi Segnato
Battaglia Sbagliato
Donnet Segnato
Cascini Segnato
Tiri di rigore
3 – 1

Sbagliato (parato) Pirlo
Segnato Rui Costa
Sbagliato (parato) Seedorf
Sbagliato (alto) Costacurta

2004

Yokohama
12 dicembre 2004, ore 19:20 UTC+9
  Porto0 – 0
(d.t.s.)
referto
  Once CaldasInternational Stadium (45 748 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Uruguay Jorge Larrionda

Diego Segnato
Carlos Alberto Segnato
Quaresma Segnato
Maniche Sbagliato
McCarthy Segnato
Costinha Segnato
Jorge Costa Segnato
Ricardo Costa Segnato
Pedro Emanuel Segnato
Tiri di rigore
8 – 7

Segnato Vanegas
Segnato Alcázar
Segnato Rojas
Segnato de Nigris
Sbagliato Fabbro
Segnato Velásquez
Segnato Díaz
Segnato Cataño
Sbagliato García

Statistiche

Vittorie per squadra

Club Vittorie Sconfitte Edizioni vinte
Bandiera dell'Italia   Milan 3 4 1969, 1989, 1990
Bandiera dell'Uruguay   Peñarol 3 2 1961, 1966, 1982
Bandiera della Spagna   Real Madrid 3 2 1960, 1998, 2002
Bandiera dell'Argentina   Boca Juniors 3 1 1977, 2000, 2003
Bandiera dell'Uruguay   Nacional 3 0 1971, 1980, 1988
Bandiera dell'Argentina   Independiente 2 4 1973, 1984
Bandiera dell'Italia   Juventus 2 1 1985, 1996
Bandiera del Brasile   Santos 2 0 1962, 1963
Bandiera dell'Italia   Inter 2 0 1964, 1965
Bandiera del Brasile   San Paolo 2 0 1992, 1993
Bandiera dei Paesi Bassi   Ajax 2 0 1972, 1995
Bandiera della Germania   Bayern Monaco 2 0 1976, 2001
Bandiera del Portogallo   Porto 2 0 1987, 2004
Bandiera dell'Argentina   Estudiantes 1 2 1968
Bandiera del Paraguay   Olimpia 1 2 1979
Bandiera del Brasile   Grêmio 1 1 1983
Bandiera dell'Argentina   River Plate 1 1 1986
Bandiera dell'Argentina   Racing Club 1 1 1967
Bandiera dell'Inghilterra   Manchester Utd 1 1 1999
Bandiera dei Paesi Bassi   Feyenoord 1 0 1970
Bandiera della Spagna   Atlético Madrid 1 0 1974
Bandiera del Brasile   Flamengo 1 0 1981
Bandiera della Serbia   Stella Rossa 1 0 1991
Bandiera dell'Argentina   Vélez Sarsfield 1 0 1994
Bandiera della Germania   Borussia Dortmund 1 0 1997

Vittorie per federazione

Nazione Vittorie N°Squadre Anni
Bandiera dell'Argentina Argentina 9 6 1967, 1968, 1973, 1977, 1984, 1986, 1994, 2000, 2003
Bandiera dell'Italia Italia 7 3 1964, 1965, 1969, 1985, 1989, 1990, 1996
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 6 2 1961, 1966, 1971, 1980, 1982, 1988
Bandiera del Brasile Brasile 6 4 1962, 1963, 1981, 1983, 1992, 1993
Bandiera della Spagna Spagna 4 2 1960, 1974, 1998, 2002
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 3 2 1970, 1972, 1995
Bandiera della Germania Germania 3 2 1976, 1997, 2001
Bandiera del Portogallo Portogallo 2 1 1987, 2004
Bandiera del Paraguay Paraguay 1 1 1979
Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia 1 1 1991
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 1 1 1999

Vittorie per confederazione

Confederazione Vittorie N°Nazioni N°Squadre
CONMEBOL 22 4 13
UEFA 21 7 12

Stadi

Elenco degli stadi in cui si sono disputate le partite della Coppa Intercontinentale.

Numero di partite Nome Edizioni
22 Bandiera del Giappone Tokyo - National Stadium 1980, 1981, 1982, 1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001
6 Bandiera dell'Uruguay Montevideo - Stadio del Centenario 1960, 1961 (2), 1966, 1967, 1971
4 Bandiera dell'Italia Milano - San Siro 1963, 1964, 1965, 1969
4 Bandiera dell'Argentina Avellaneda - Stadio Libertadores de América 1964, 1965, 1972, 1974
4 Bandiera dell'Argentina Buenos Aires - La Bombonera 1968, 1969, 1970, 1977
3 Bandiera della Spagna Madrid - Santiago Bernabeu 1960, 1964, 1966
3 Bandiera del Brasile Rio de Janeiro - Maracanã 1962, 1963 (2)
3 Bandiera del Giappone Yokohama - International Stadium 2002, 2003, 2004
2 Bandiera del Portogallo Lisbona - Stadio da Luz 1961, 1962
1 Bandiera della Scozia Glasgow - Hampden Park 1967
1 Bandiera dell'Argentina Avellaneda - Estadio El Cilindro 1967
1 Bandiera dell'Inghilterra Manchester - Old Trafford 1968
1 Bandiera dei Paesi Bassi Rotterdam - Stadio De Kuip 1970
1 Bandiera della Grecia Atene - Stadio Geōrgios Karaiskakīs 1971
1 Bandiera dei Paesi Bassi Amsterdam - Olympisch Stadion 1972
1 Bandiera dell'Italia Roma - Stadio Olimpico 1973
1 Bandiera della Spagna Madrid - Stadio Vicente Calderón 1974
1 Bandiera della Germania Monaco di Baviera - Olympiastadion 1976
1 Bandiera del Brasile Belo Horizonte - Stadio Mineirão 1976
1 Bandiera della Germania Karlsruhe - Wildparkstadion 1977
1 Bandiera della Svezia Malmö - Malmö Stadion 1979
1 Bandiera del Paraguay Asunción - Stadio Defensores del Chaco 1967


Note

  1. ^ (EN) We are the champions, in Fédération Internationale de Football Association, 1º dicembre 2005. URL consultato il 28 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2011).
  2. ^ Richard Binks, Breve storia della Coppa del Mondo FIFA per Club, in Union des Associations Européennes de Football, 18 dicembre 2014. URL consultato il 27 dicembre 2014.
  3. ^ (EN) Fédération Internationale de Football Association, FIFA Club World Championship TOYOTA Cup: Solidarity – the name of the game (PDF), in FIFA Activity Report 2005, Aprile 2004 - Maggio 2005, p. 60. URL consultato il 19 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2012).
  4. ^ Gaetano Mocciaro, Sudamerica, più retorica che qualità: il Mondiale per Club lo mette a nudo, su tuttomercatoweb.com, 19 dicembre 2018.
  5. ^ (EN) Union des Associations Européennes de Football, 50 years of the European Cup (PDF), ottobre del 2004, pp. 7-9. URL consultato il 4 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2019).
  6. ^ (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, 27 ottobre 2017. URL consultato il 28 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).

Voci correlate

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