Andy McCluskey

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Andy McCluskey
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereNew wave
New romantic
Synth pop
Rock elettronico
Post-punk
Pop rock
Periodo di attività musicale1978 – in attività
StrumentoVoce
Basso
Tastiere
Gruppi attualiOrchestral Manoeuvres in the Dark (OMD)
Gruppi precedentiThe Id
Sito ufficiale
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George Andrew McCluskey, meglio noto come Andy McCluskey (Heswall, 24 giugno 1959), è un cantante, bassista, compositore e musicista britannico, frontman del gruppo dei Orchestral Manoeuvres in the Dark (OMD).

Nel 1978 ha fondato insieme a Paul Humphreys il gruppo Orchestral Manoeuvres in the Dark (OMD)[1]. Dopo aver suonato in vari gruppi con nomi bizzarri quali Hitlerz Underpantz, Dalek I Love You e The Id, i due amici di gioventù formano gli Orchestral Manoeuvres in the Dark e continuano a collaborare fino allo scioglimento del gruppo nel 1988. Il gruppo ha numerosi successi all'inizio degli anni ottanta con brani quali Enola Gay, Souvenir, Maid of Orleans e So In Love.[2]

McCluskey continua a scrivere e registrare sotto il nome del gruppo fino al 1996. Nel 2003 Humphreys si aggrega di nuovo a McCluskey per una serie di concerti reunion e nel 2010 i due pubblicano l'album History of Modern, di nuovo sotto il nome di Orchestral Manoeuvres in the Dark (OMD)[3].

Nel 1998 McCluskey forma il gruppo vocale femminile Atomic Kitten per il quale fa da produttore e scrive canzoni, fra le quali Whole Again che raggiunge il numero uno nelle classifiche inglesi nel 2001[4].

Il figlio James ha seguito le orme del padre formando il gruppo MiG 15, nel quale suona il basso elettrico.[5]

Note

  1. ^ ondarock.it http://www.ondarock.it/popmuzik/omd.htm
  2. ^ Chart Stats (1) https://web.archive.org/web/20120729084927/http://www.chartstats.com/artistinfo.php?id=3256
  3. ^ repubblica.it http://assante.blogautore.repubblica.it/2010/09/22/tornano-gli-omd-e-noi-li-abbiamo-incontrati/
  4. ^ Chart Stats (2) http://www.chartstats.com/songinfo.php?id=28814
  5. ^ (EN) MiG15, su MiG 15. URL consultato il 7 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2019).

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