Aurelio Cestari

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Aurelio Cestari
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada
Termine carriera1963
Carriera
Squadre di club
1957  Mondia
  Atala-Pirelli
Lygie
1958-1959  Atala-Pirelli
1960-1961  Ignis
1962-1963  Gazzola
Nazionale
1956-1959Bandiera dell'Italia Italia
 
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Aurelio Cestari (Saletto di Piave, 16 giugno 1934) è un ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1957 al 1963, vinse un Giro dell'Appennino e una tappa al Giro di Sicilia.

Carriera

Cestari da dilettante vinse Okolo Slovenska e Gran Premio Liberazione. Nazionale olimpico nel 1956 quando terminò quarto nella prova in linea dei Giochi di Melbourne, passò professionista l'anno seguente, ottenendo un terzo posto nel Giro di Lombardia. Fu poi secondo nella Coppa Agostoni e si aggiudicò il Giro dell'Appennino.

Negli anni successivi decise di fare prevalentemente il gregario ottenendo buoni piazzamenti in tappe del Giro d'Italia e conquistandosi due convocazioni al Tour de France.

Tornò alla vittoria in una tappa del Giro della Sicilia tre anni dopo.

Palmarès

  • 1956 (dilettanti)
Gran Premio Liberazione
Classifica generale Okolo Slovenska
Coppa Bologna
  • 1957 (Mondia, una vittoria)
Giro dell'Appennino
  • 1960 (Ignis, una vittoria)
2ª tappa Giro di Sicilia

Piazzamenti

Grandi giri

1957: 36º
1959: 32º
1960: 23º
1961: ritirato
1962: ritirato
1959: 38º
1962: 41º

Classiche

1959: 35º
1962: 28º
1957: 3º
1959: 21º
1960: 72º
1961: 23º
1962: 37º

Competizioni mondiali

Melbourne 1956 - In linea: 34º

Collegamenti esterni

  • (EN) Aurelio Cestari, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Aurelio Cestari, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Aurelio Cestari, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Aurelio Cestari, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • (EN) Aurelio Cestari, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Aurelio Cestari, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Aurelio Cestari, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
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