Boris Radunović

Boris Radunović
Radunović con la nazionale Under-21 serba nel 2017
NazionalitàBandiera della Serbia Serbia
Altezza194 cm
Peso85 kg
Calcio
RuoloPortiere
Squadra  Cagliari
Carriera
Giovanili
2002-2013  Rad Belgrado
2015-2016  Atalanta
Squadre di club1
2013-2015  Rad Belgrado22 (-22)
2015-2016  Atalanta1 (-1)
2016-2017  Avellino31 (-35)
2017-2018  Salernitana36 (-46)
2018-2019  Cremonese10 (-8)
2019-2020  Verona3 (-8)
2020-2021  Atalanta0 (0)
2021-  Cagliari48 (-51)[1]
Nazionale
2013-2014Bandiera della Serbia Serbia U-182 (-1)
2014-2015Bandiera della Serbia Serbia U-193 (-1)
2015-2019Bandiera della Serbia Serbia U-2117 (-16)
2019-Bandiera della Serbia Serbia0 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 2 ottobre 2023
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Boris Radunović (in serbo Борис Радуновић?; Belgrado, 26 maggio 1996) è un calciatore serbo, portiere del Cagliari.

Biografia

Ha un fratello gemello, Pavle, a sua volta calciatore professionista[2].

Caratteristiche tecniche

Radunović è un portiere dal fisico possente, abile nelle prese alte e dotato di buona reattività[3].

Carriera

Club

Rad Belgrado

Cresciuto nelle giovanili del Rad Belgrado, fa il suo esordio il giorno del suo 17º compleanno, il 26 maggio 2013, nella sfida di campionato contro il Radnički Niš, sostituendo Filip Kljajić all'84'[4]. Nella stagione successiva non ottiene presenze in prima squadra, mentre nella stagione 2014-2015 diventa il portiere titolare, giocando 24 volte e subendo 22 reti.

Atalanta e prestiti

Nell'estate 2015 si trasferisce in Italia, passando per 1 milione di euro a titolo definitivo all'Atalanta[5] Fa il suo debutto in Serie A il 15 maggio 2016, nell'ultima giornata di campionato, vinta per 2-1 in trasferta contro il Genoa[6]. Il 16 luglio 2016 passa all'Avellino in Serie B, con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto[7]. Esordisce con gli irpini il 27 agosto, alla prima giornata di campionato in casa contro il Brescia[8] Chiude il campionato al 14º posto con 31 presenze e 35 gol subiti, contribuendo alla salvezza del club campano.[3].

Nell'estate del 2017 torna in Serie B, questa volta passando in prestito alla Salernitana[9]. Debutta nel club campano il 27 agosto nella prima giornata di Serie B, pareggiata per 0-0 sul campo del Venezia[10]. Nell'estate del 2018 passa poi in prestito annuale alla Cremonese[11] militando per il terzo anno consecutivo in Serie B[12]. Tuttavia la sua annata termina presto in quanto il 2 novembre 2018, in occasione del pareggio per 1-1 contro il Verona, rimedia un trauma distorsivo al legamento crociato[13] che lo tiene fuori fino alla fine della stagione[3][14].

Il 15 luglio 2019 viene ingaggiato in prestito dal Verona, società neopromossa in Serie A[15]; fa il suo esordio da titolare il 26 luglio 2020 in occasione di Verona-Lazio[16], partita che il club scaligero perde per 5-1.

Ritorno all'Atalanta e passaggio al Cagliari

Terminato il prestito, fa ritorno alla squadra bergamasca ricoprendo inizialmente il ruolo di quarto portiere, per poi ricoprire quello di terzo portiere dopo il passaggio di Marco Carnesecchi in prestito alla Cremonese, nel gennaio del 2021. Nel corso di questa sua seconda esperienza con il club bergamasco non scende in campo in nessuna partita ufficiale.

Il 14 luglio 2021 passa al Cagliari, firmando un contratto fino al 2025[17][18]. Esordisce con i sardi il 29 agosto seguente nella sconfitta per 4-1 contro il Milan[19].

Nella stagione 2022/2023, con la squadra retrocessa in Serie B, eredita la porta del Cagliari grazie alla cessione di Alessio Cragno al Monza, dimostrando delle ottime capacità grazie anche alle 16 reti inviolate ottenute in campionato.

Nazionale

Dopo aver fatto parte delle selezioni Under-18 e Under-19, dove gioca tra 2013 e 2015, con 2 e 3 presenze rispettivamente, di cui una con l'Under-19 nelle qualificazioni all'Europeo Under-19 2015 in Grecia, l'8 settembre 2015 fa il suo esordio in Under-21 nella partita contro la Lituania in casa a Gornji Milanovac, valida per le qualificazioni all'Europeo 2017 in Polonia, e vinta per 5-0[20].

Il 1º ottobre 2019, nonostante non fosse titolare all'Hellas, riceve la prima convocazione in nazionale maggiore[21].

Statistiche

Presenze nei club

Statistiche aggiornate al 2 novembre 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2012-2013 Bandiera della Serbia Rad Belgrado SL 1 -1 KS 0 0 - - - - - - 1 -1
2013-2014 SL 0 0 KS 0 0 - - - - - - 0 0
2014-2015 SL 21 -21 KS 3 -1 - - - - - - 24 -22
Totale Rad Belgrado 22 -22 3 -1 - - - - 25 -23
2015-2016 Bandiera dell'Italia Atalanta A 1 -1 CI 0 0 - - - - - - 1 -1
2016-2017 Bandiera dell'Italia Avellino B 31 -35 CI 0 0 - - - - - - 31 -35
2017-2018 Bandiera dell'Italia Salernitana B 36 -46 CI 0 0 - - - - - - 36 -46
2018-2019 Bandiera dell'Italia Cremonese B 10 -8 CI 1 -3 - - - - - - 11 -11
2019-2020 Bandiera dell'Italia Verona A 3 -8 CI 0 0 - - - - - - 3 -8
2020-2021 Bandiera dell'Italia Atalanta A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 0 0
Totale Atalanta 1 -1 0 0 0 0 - - 1 -1
2021-2022 Bandiera dell'Italia Cagliari A 3 -5 CI 2 -2 - - - - - - 5 -7
2022-2023 B 38 + 5 -34 + -4 CI 1 -2 - - - - - - 44 -40
2023-2024 A 7 -12 CI 2 -2 - - - - - - 9 -14
Totale Cagliari 48 + 5 -51 + -4 5 -6 - - - - 58 -61
Totale carriera 157 -175 9 -10 - - - - 166 -185

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Serbia Under-21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-9-2015 Gornji Milanovac Serbia Under-21 Bandiera della Serbia 5 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Under-21 Qual. Europeo Under-21 2017 -
13-10-2015 Kaunas Lituania Under-21 Bandiera della Lituania 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2017 -
13-11-2015 Novi Sad Serbia Under-21 Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2017 -1
28-3-2016 San Pedro del Pinatar Paesi Bassi Under-21 Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Under-21 Amichevole -1
31-5-2016 Kiev Serbia Under-21 Bandiera della Serbia 3 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Under-21 Amichevole -1
24-3-2017 Marbella Svezia Under-21 Bandiera della Svezia 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Under-21 Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
1-9-2017 Jagodina Serbia Under-21 Bandiera della Serbia 4 – 0 Bandiera di Gibilterra Gibilterra Under-21 Qual. Europeo Under-21 2019 -
6-10-2017 Skopje Macedonia Under-21 Bandiera della Macedonia 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2019 -
10-10-2017 Novi Sad Serbia Under-21 Bandiera della Serbia 3 – 2 Bandiera di Gibilterra Gibilterra Under-21 Qual. Europeo Under-21 2019 -2
10-11-2017 Maria Enzersdorf Austria Under-21 Bandiera dell'Austria 1 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2019 -1
14-11-2017 Erevan Armenia Under-21 Bandiera dell'Armenia 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2019 -
23-3-2018 Gibilterra Gibilterra Under-21 Bandiera di Gibilterra 0 – 6 Bandiera della Serbia Serbia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2019 -
Totale Presenze 12 Reti -6

Note

  1. ^ 53 (-55) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ Enrico Volpe, CURIOSITÀ: i "due" Radunovic. Boris e il gemello Pavle entrambi calciatori, tuttosalernitana.com, 17 agosto 2017. URL consultato il 27 agosto 2017.
  3. ^ a b c Player focus: Boris Radunovic, su hellasverona.it. URL consultato il 12 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2020).
  4. ^ Rad Belgrado-Radnicki Nis, transfermarkt.it, 26 maggio 2013. URL consultato il 27 agosto 2017.
  5. ^ Boris Radunović all'Atalanta a titolo definitivo, atalanta.it, 18 luglio 2015. URL consultato il 18 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2015).
  6. ^ Le pagelle di Genoa-Atalanta 1-2, su eurosport.it, 15 maggio 2016. URL consultato il 12 agosto 2020.
  7. ^ Ingaggiato il portiere Radunovic, in prestito dall’Atalanta, su usavellino.club. URL consultato il 18 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
  8. ^ Avellino-Brescia, transfermarkt.it, 27 agosto 2016. URL consultato il 27 agosto 2017.
  9. ^ Asmah, Gatto e Radunovic sono giocatori della Salernitana, 16 agosto 2017. URL consultato il 27 agosto 2017.
  10. ^ Venezia-Salernitana, transfermarkt.it, 26 agosto 2017. URL consultato il 27 agosto 2017.
  11. ^ Il portiere Radunovic alla Cremonese, su uscremonese.it, 31 luglio 2018. URL consultato il 12 agosto 2020.
  12. ^ UFFICIALE Boris Radunovic nuovo portiere grigiorosso.
  13. ^ Notiziario: trauma distorsivo per Radunovic, su uscremonese.it, 5 novembre 2018. URL consultato il 12 agosto 2020.
  14. ^ Radunovic sottoposto ad intervento chirurgico al legamento crociato, su uscremonese.it, 7 novembre 2018. URL consultato il 12 agosto 2020.
  15. ^ Ufficiale: Radunovic in gialloblù, Badan alla Carrarese, su hellasverona.it. URL consultato il 27 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2019).
  16. ^ (EN) Hellas Verona vs. Lazio - Football Match Report, su espn.com. URL consultato il 27 luglio 2020.
  17. ^ Boris Radunović al Cagliari, su atalanta.it. URL consultato il 30 agosto 2021.
  18. ^ Radunović al Cagliari, su cagliaricalcio.com, 14 luglio 2021. URL consultato il 15 luglio 2021.
  19. ^ Milan-Cagliari 4-1: doppio Giroud, Tonali e Leao lanciano Pioli, su tuttosport.com. URL consultato il 30 agosto 2021.
  20. ^ Serbia U21-Lituania U21, su transfermarkt.it, 8 settembre 2015. URL consultato il 27 agosto 2017.
  21. ^ Nazionali, Radunovic convocato dalla Serbia, su hellas1903.it. URL consultato il 5 ottobre 2019.

Collegamenti esterni

  • Boris Radunović, su UEFA.com, UEFA. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Boris Radunović, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Boris Radunović, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • Boris Radunović, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Boris Radunović, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
  • (ES) Boris Radunović, su AS.com. Modifica su Wikidata
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