Census of Marine Life

Census of Marine Life
AbbreviazioneCoML
Fondazione2000
Scoporicerca oceanografica
Sede centraleBandiera degli Stati Uniti Washington
Project ManagerKristen Yarincik
MottoMaking Ocean Life Count
Sito web
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Il Census of Marine Life è una rete globale di ricercatori che vivono in più di 80 nazioni e sono impegnati in un'iniziativa scientifica che dovrebbe durare 10 anni e che si propone di accertare e descrivere la diversità, la distribuzione, l'abbondanza delle forme di vita negli oceani. Il nome è spesso abbreviato in CoML. Il primo rapporto Census of Marine Life -past, present, and future- sarà rilasciato nel 2010 a Londra[1].

Programma

Immagine di un Histioteuthis fornita da L. Madin per il Census of Marine Life.

Il programma Census consiste di quattro sottoprogrammi principali organizzati attorno alle seguenti 3 domande:

(EN)

«

  1. What has lived in the oceans?
  2. What does live in the oceans?
  3. What will live in the oceans?»
(IT)

«

  1. Chi ha abitato gli oceani?
  2. Chi abita gli oceani?
  3. Chi abiterà gli oceani?»

Investigare il passato

I ricercatori del Census hanno accolto la sfida di ricostruire la storia delle popolazioni animali marine prima che la pesca commerciale diventasse consistente, cioè prima di 500 anni fa. Questa parte di programma prende il nome di History of Marine Animal Populations (HMAP).

Accertare il presente

La parte più grande del programma Census riguarda le specie che oggi abitano gli oceani mondiali attraverso 14 progetti sul campo. Ciascuno di questi analizza importanti classi di biota all'interno di sei divisioni degli oceani utilizzando una serie di strumenti all'avanguardia. I dettagli sono trattati nel seguito.

Prevedere il futuro

Raccontare chi abiterà le acque degli oceani richiede modelli numerici e simulazioni. Questa parte del programma è la Future of Marine Animal Populations (FMAP). Questo gruppo si occupa di integrare dati provenienti da molte fonti e creare strumenti analitici e statistici per fare previsioni su popolazioni marine ed ecosistemi del futuro.

Fornire documentazione in tempo reale

Un'iniziativa globale di questo genere richiede strutture di acquisizione dati allo stato dell'arte e in quest'ottica, il gruppo denominato Ocean Biogeographic Information System (OBIS), costituisce il quarto sottoprogramma del Census. L'obiettivo è fornire ad un utente che si trovi ovunque nel mondo mappe oceaniche interattive su cui cliccare per ottenere la descrizione di animali e piante presenti in una certa zona del mondo. Nel 2007, il database OBIS conteneva già più di 14 milioni di documenti e diversi milioni sono attesi per il 2010. OBIS è pensato per rendere la condivisione dei dati semplice e permettere all'utente di comprendere i processi ed i modelli che governano la vita nel mare[2].

Note

  1. ^ About the Census of Marine Life | Census of Marine Life, su coml.org. URL consultato il 23 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2009).
  2. ^ Scientific Framework | Census of Marine Life, su coml.org. URL consultato il 23 marzo 2009.

Bibliografia

  • Census Of Marine Life Lists 122,500 Known Species, Over Halfway To Complete Inventory By Oct. 2010 sciencedaily.com, June 2008
  • Sciencemag.org article (Subscription required)

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Census of Marine Life

Collegamenti esterni

  • Census of Marine Life, su coml.org.
  • Census of Diversity of Abyssal Marine Life(CeDAMar), su cedamar.org. URL consultato il 6 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2009).
  • Census of Antarctic Marine Life(CAML), su caml.aq.
  • Arctic Ocean Diversity(ArcOD), su arcodiv.org.
  • Continental Margin Ecosystems(COMARGE), su ifremer.fr. URL consultato il 24 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2009).
  • Pacific Ocean Shelf Tracking Project(POST), su postcoml.org.
  • Census of Coral Reefs(CReefs), su creefs.org. URL consultato il 6 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2010).
  • International Census of Marine Microbes(ICoMM), su icomm.mbl.edu. URL consultato il 6 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2015).
  • Mid-Atlantic Ridge Eco System Project(MAR-ECO), su mar-eco.no. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2018).
  • Natural Geography in Shore Areas(NaGISA), su nagisa.coml.org. URL consultato il 15 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2008).
  • Gulf of Maine Program(GoMA), su usm.maine.edu. URL consultato il 6 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2010).
  • Global Census of Marine Life on Seamounts(CenSeam), su censeam.niwa.co.nz. URL consultato il 6 maggio 2009 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2011).
  • Biogeography of Deep-Water Chemosynthetic Ecosystems(ChEss), su noc.soton.ac.uk. URL consultato il 10 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2011).
  • Census of Marine Zooplankton(CMarZ), su cmarz.org.