Cesare Parenzo

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Cesare Parenzo

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato31 gennaio 1889 –
15 aprile 1898
Legislaturadalla XVI (nomina 26 gennaio 1889)
Tipo nominaCategoria: 3
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (25 novembre 1892-15 aprile 1898)
  • Membro della Commissione di finanze (23 marzo-21 luglio 1896. Dimissionario)
  • Commissario alla Cassa dei depositi e prestiti (18 gennaio-15 aprile 1898)
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato20 novembre 1876 –
27 aprile 1886
LegislaturaXIII, XIV, XV
CollegioAdria (XII)
Chioggia (XIV)
Rovigo (XV)
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Pisa
ProfessioneAvvocato e giornalista

Cesare Parenzo (Rovigo, 20 novembre 1842 – Nervi, 15 aprile 1898) è stato un avvocato e politico italiano.

Biografia

Figlio di Moisé e di Amalia Romanin[1], nacque in una famiglia ebraica di stampatori originari della città istriana di Parenzo che si stabilì nell’attuale Italia nel XVI secolo. Fu garibaldino, deputato progressista e senatore del Regno d'Italia nella XVI legislatura.

Tra il 1866 e il 1867 fu, con Antonio Billia, co-direttore del quotidiano milanese Il Sole.

Il 14 dicembre 1877 accusò il ministro dell'Interno Giovanni Nicotera di aver violato il segreto telegrafico, avendo fatto pubblicare sui giornali il contenuto di un telegramma inviato dal teatro della guerra russo-ottomana, in corso, con cui si comunicava il ferimento del principe Wladimiro, parente dello zar Alessandro II. Il telegramma era però un falso. Nicotera era caduto in una trappola ordita da Depretis e da Crispi per farlo dimettere, cosa che avvenne lo stesso giorno.

A Rovigo gli è stata dedicata una via nel centro storico e la scuola statale secondaria di primo grado "Cesare Parenzo".

È il bisnonno del giornalista David Parenzo.

Onorificenze

Note

  1. ^ PARENZO, Cesare, su treccani.it. URL consultato il 18 ottobre 2021.

Bibliografia

  • Antonello Nave, Gli amici di Enotrio. Corrispondenti carducciani a Rovigo, in Alberto Brambilla-Antonello Nave, Rovigo carducciana, Rovigo, Minelliana, 2008.
  • A. Nave, Garibaldini a Rovigo. Cesare Parenzo da mazziniano a crispino, in "Camicia Rossa", XXVIII, 4, ottobre-dicembre 2008, pp. 20–22.
  • G. L. Fruci, Parenzo Cesare, Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 81, 2014.

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Collegamenti esterni

Predecessore Direttore del Sole Successore
Giuseppe Mussi 1866 - 1867 Pietro Bragiola Bellini
Controllo di autoritàVIAF (EN) 304914880 · ISNI (EN) 0000 0004 1628 8264 · BAV 495/331507 · WorldCat Identities (EN) viaf-304914880
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