Ezio Vigorelli

Ezio Vigorelli

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaI, II, III, IV
CollegioMilano
Sito istituzionale

Deputato dell'Assemblea Costituente
CollegioIV (Milano)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSI, PSDI
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Ezio Vigorelli (Lecco, 17 agosto 1892 – Milano, 24 ottobre 1964) è stato un politico e partigiano italiano, Ministro del lavoro e della previdenza sociale dal 1954 al 1957.

Biografia

Origini e formazione

Dopo essere diventato avvocato, si distinse come combattente nella resistenza italiana. Affiancò la Giunta provvisoria di Governo della Repubblica partigiana dell'Ossola in veste di Consulente Legale e Giudice Straordinario. Durante quegli anni perse due suoi figli, Bruno e Adolfo, soprannominato Fofi e insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria, morti in combattimento nella non lontana Valgrande.

Gli incarichi pubblici

Divenne presidente dell'ECA – Ente Comunale di Assistenza di Milano e presidente dell'IFDAM – Istituto Fascista di Assistenza ai Minorenni di Milano, Via Giulio e Corrado Venini, 15, che, appena nominato Commissario Straordinario dell'ECA dal CNL, - con lettera del 17 maggio 1945 - subito ridenominò IDAM – Istituto di Assistenza ai Minorenni.[1] Fu anche nominato Presidente della Metropolitana Milanese.

La carriera politica

Nel dopoguerra continuò la militanza nel Partito Socialista mantenendosi su posizioni moderate.

Dopo la scissione del Partito Socialista e la nascita del PSDI, confluì nel secondo. Per il PSDI ricoprì l'incarico di costituente, venendo poi eletto nella prima, seconda terza e quarta legislatura.

Fu sottosegretario al tesoro nel V governo De Gasperi e Ministro del lavoro e della previdenza sociale nel Governo Fanfani II, Governo Segni I, Governo Scelba. Fu presidente della commissione parlamentare sulla miseria in Italia e sui mezzi per combatterla.

Come Ministro del lavoro e della previdenza sociale predispose un sistema per attribuire efficacia erga omnes ai contratti di lavoro, detti decreti Vigorelli ma la successiva proroga di emanare decreti delegati fu dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale.

Note

  1. ^ Fonte: Azienda di Servizi alla Persona "Golgi-Redaelli" - Via Olmetto, 6 - 20123 Milano - www.golgiredaelli.it - Brochure dell'ECA di Milano, ora IPAB, "Milano, scuola di Carità", una Mostra per Immagini, Milano, Palazzo Marino - 17-20 maggio 2007, a pag. 80, Prima Edizione maggio 2007

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Vigorèlli, Èzio, su sapere.it, De Agostini. Modifica su Wikidata
  • Ezio Vigorelli, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. Modifica su Wikidata
  • Ezio Vigorelli, su storia.camera.it, Camera dei deputati. Modifica su Wikidata
  • Il 1959 a Milano, tra streptease e politica per il centrosinistra è l'anno della svolta. Il ruolo di Ezio Vigorelli, su arcipelagomilano.org.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 308207628 · GND (DE) 1050534220 · WorldCat Identities (EN) viaf-308207628
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