La Gemäldegalerie (letteralmente: «galleria dei dipinti») è un museo di Berlino. Si trova nel complesso del Kulturforum e custodisce una delle raccolte di dipinti più significative a livello mondiale, con opere di artisti europei dal XIII al XVIII secolo, quali Giotto, Botticelli, Raffaello, Mantegna, Lippi, Tiziano, Pittoni, Caravaggio, Antonello da Messina, Van Eyck, Petrus Christus, Dürer, Rubens, Vermeer e Rembrandt.
Indice
1Storia
2L'edificio del museo
2.1Sezioni
3Opere principali
3.1Scuola tedesca
3.2Scuola italiana
3.3Scuola fiamminga e olandese
3.4Scuola francese
4Note
5Bibliografia
6Altri progetti
7Collegamenti esterni
Storia
La Gemäldegalerie fu, fin da principio, il reparto più importante del museo vecchio (Altes Museum), aperto nel 1830. Alla Galleria era stato riservato l'intero piano superiore. Dai castelli reali provennero circa 350 dipinti, 70 dalla raccolta del romano Vincenzo Giustiniani, acquisita nel 1815, e 677 opere giunsero dalla collezione del commerciante inglese Edward Solly.
Nel 1904 la Gemäldegalerie fu trasferita, come collezione propria, nell'appena costruito Kaiser-Friedrich-Museum, l'odierno Bode-Museum, in cui i dipinti furono in parte raggruppati in ensembles con delle sculture coeve. Nel 1930 una gran parte della raccolta fu deposta nel Deutsches Museum e nel Pergamonmuseum per ragioni di spazio.
Negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale l'Hochbunker Friedrichshain fu raso al suolo dalle fiamme. Nell'incendio furono distrutti 400 dei dipinti di grandi dimensioni, fra i quali anche molti significativi.
Una delle numerose sale della Gemäldegalerie in Berlino. Nella parte centrale della foto è possibile vedere il sublime Amor vincit omnia del Caravaggio.
Dopo la divisione di Berlino nel 1945 una parte della raccolta rimase nel Bode-Museum, tuttavia la maggior parte delle opere fu portata nei Musei Berlin-Dahlem. Dopo la riunificazione tedesca si poterono riportare i contenuti di Berlino Ovest e di Berlino Est nella Gemäldegalerie, appena costruita, nel Kulturforum.
La nuova costruzione, progettata dagli architetti Heinz Hilmer e Christoph Sattler[1], ha pianta rettangolare, con circa 7000 metri quadrati di spazio espositivo, suddiviso in 72 sale.
Le sezioni di maggior rilievo presentano opere della pittura italiana dal XIII al XVI secolo, e della pittura fiamminga del XV e XVI secolo.
Una grande sala ottagonale è dedicata a Rembrandt, con 16 opere che costituiscono una delle collezioni più rilevanti dell'artista olandese; 6 sale sono riservate alla pittura europea del XVIII secolo, con dipinti di Canaletto, Watteau, Antoine Pesne e Thomas Gainsborough[2].
Sezioni
Pittura tedesca dei secoli XIII-XVI
Sala della pinacoteca Gemäldegalerie in BerlinoPittura italiana dei secoli XIII-XVI
Pittura tedesca dei secoli XIV-XVI
Pittura fiamminga e olandese del XVII secolo
Pittura tedesca, francese e spagnola del XVII secolo
Pittura italiana dei secoli XVII-XVIII
Pittura francese, inglese e tedesca del XVIII secolo
^Gemäldegalerie (Berlin), su fair-hotels.de, fair-hotels.com. URL consultato il 26 marzo 2014.
^Le collezioni del museo
Bibliografia
Rüdiger Klessmann, Gemäldegalerie Berlin, Magnus Verlag Essen, 1971
Altri progetti
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Collegamenti esterni
Sito della Gemäldegalerie, su smb.museum.
Gesamtbestand der Gemäldegalerie, su smb.spk-berlin.de. URL consultato il 23 luglio 2005 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2006).
Kaiser Friedrich-Museums-Verein, su freundeskreise-berliner-kultur.de. URL consultato il 23 luglio 2005 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2005).