In questo Gran Premio sono morti due piloti: durante la gara di 500, Patrick Pons cade e viene colpito alla testa da Michel Rougerie, morendo il martedì seguente presso l'ospedale di Northampton; nei sidecar, Malcolm White muore sul colpo dopo uno scontro con Yvan Trolliet, mentre Trolliet e il passeggero di White, Phil Spendlove, escono indenni dall'incidente.
Indice
1Classe 500
1.1Arrivati al traguardo
1.2Ritirati
2Classe 350
2.1Arrivati al traguardo
2.2Ritirati
3Classe 250
3.1Arrivati al traguardo
3.2Ritirati
4Classe 125
4.1Arrivati al traguardo
4.2Ritirati
5Classe sidecar
5.1Arrivati al traguardo (posizioni a punti)
6Note
7Fonti e bibliografia
8Collegamenti esterni
Classe 500
Al termine della gara si è imposto lo statunitense Randy Mamola che ha preceduto il connazionale Kenny Roberts e l'italiano Marco Lucchinelli; la lotta per il titolo iridato è ormai limitata ai due piloti statunitensi con Roberts che precede Mamola di 13 punti e manca una sola prova al termine della stagione.
Per la 350 si è trattato solo della quarta presenza negli otto Gran Premi disputati nella stagione; si è imposto il tedesco Anton Mang che ha preceduto il sudafricano Jon Ekerold e il francese Éric Saul. La classifica iridata è guidata da Ekerold che precede Mang e il venezuelano Johnny Cecotto costretto al ritiro in questa gara.
Con il titolo della classe già assegnato matematicamente dalla gara precedente, il sudafricano Kork Ballington si toglie la soddisfazione di ottenere il quarto successo stagionale, uno in più del nuovo campione del mondo, il tedesco Anton Mang che giunge direttamente alle sue spalle in questa occasione. Terzo posto sul podio per il francese Thierry Espié.
Nell'ottavo di litro si registra il primo successo nel motomondiale per il pilota italiano Loris Reggiani che precede al traguardo lo svizzero Bruno Kneubühler e il connazionale Pier Paolo Bianchi. Quest'ultimo, approfittando del ritiro dello spagnolo Ángel Nieto, fa un passo in avanti verso la conquista del titolo iridato e ha ora 14 punti di vantaggio sul pilota iberico.
A causa dell'infortunio subito in Finlandia, il passeggero di Streuer, Johan van der Kaap, è sostituito da Boy Brouwer (che nella prima parte della stagione aveva corso come passeggero di Cees Smit[3]).
Rolf Biland-Kurt Waltisperg sono fermati da problemi al motore già nel giro di riscaldamento, a Taylor e Johansson è sufficiente il secondo posto per conquistare matematicamente il titolo, in una gara che vede un podio tutto britannico ma che è segnata dalla tragedia di White[4].