Helene Lauterböck

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Helene Lauterböck (Vienna, 16 gennaio 1895 – 13 marzo 1990) è stata un'attrice austriaca.

Biografia

Dopo aver frequentato il Liceo e aver frequentato una scuola di teatro, Helene Lauterböck fece il suo debutto a Olomouc nel 1913 in un'esibizione dello Spettacolo Teatrale Minna di Barnhelm. Altre stazioni della sua carriera teatrale furono Baden bei Wien, la Volksbühne Wien, dal 1917 al 1921 suonò a Vienna al Burg e dal 1924 al 1934 nel Volkstheater. Un altro suo luogo era allo Zentraltheater Dresden. Nel 1938, dopo l ' "Anschluss d'Austria", le fu vietato di esibirsi. Dal 1945 fu in grado di suonare di nuovo al Volkstheater di Vienna e fu nominata membro. Nello Onkel Vanya nel 1983 ha dato la sua esibizione d'addio dal palco. I suoi ruoli teatrali includevano Elisabeth in Maria Stuart, Kriemhild e Brunhild in Die Nibelungen, Marthe Schwerdtlein in Faust e Lady Milford in Kabale und Liebe.

Dal 1934 Lauterböck fu anche un'attrice cinematografica, principalmente in film viennesi. Negli anni '50, è stata ripetutamente vista come un'alta nobile dama di compagnia in magnifici film storici, tra cui la contessa Sophie Esterházy nella seconda parte e nella terza parte della triologia Sissi. Per la stagione 1972/1973 ricevette il Premio Karl Skraup. Con Romy Schneider ha recitato anche in Katia, regina senza corona.

Helene Lauterböck aveva 95 anni e fu sepolta il 9 aprile 1990 al Cimitero Centrale di Vienna (Gruppo 42C Row 10 Grave 22).[1][2]

Filmografia

Cinema

Televisione

  • Frau Suitner, regia di Hermann Lanske - film TV (1962)
  • Protektionskind, regia di Erich Neuberg - film TV (1962)
  • Onkel Wanja, regia di Claus Homschak - film TV (1983)

Premi

  • 1973: Karl-Skraup-Preis

Note

  1. ^ Helene Lauterböck, su IMDb. URL consultato il 15 luglio 2021.
  2. ^ (DE) Helene Lauterböck, su geschichtewiki.wien.gv.at. URL consultato il 15 luglio 2021.

Bibliografia

  • Kürschners biographisches Theater-Handbuch. Hrsg. von Herbert A. Frenzel [u. a.]. de Gruyter, Berlin 1956.
  • Robert Teichl: Österreicher der Gegenwart. Lexikon schöpferischer und schaffender Zeitgenossen. Hrsg. vom Österreich-Institut. Verlag der Österreichischen Staatsdruckerei, Wien 1951.
  • Nachruf (mit Sterbeort) in Kurier (Tageszeitung), 16. März 1990

Collegamenti esterni

  • (EN) Helene Lauterböck, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Helene Lauterböck, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  • Helene Lauterböck
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