Iglesia Maradoniana

 
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Motivo: Religione-parodia di non chiara diffusione né rilevanza
Graffito con il tetragramma "D10s" dedicato a Maradona dai seguaci della Iglesia Maradoniana.
Chiesa della Mano de Dios
Divinità Diego Armando Maradona
Tipologia Monoteismo
Seguaci Maradoniani
Terra Santa Argentina
Fondazione Rosario - 30 ottobre 1998
Fondatori Hernán Amez, Héctor Capomar, Alejandro Verón, Federico Canepa.

La Iglesia Maradoniana (Chiesa di Maradona) è una religione fondata dai sostenitori dell'ex calciatore argentino Diego Armando Maradona, da loro considerato il migliore al mondo nonché dio del calcio.

Storia

La parodia religiosa nacque il 30 ottobre 1998 (il giorno del trentottesimo compleanno di Maradona) nella città di Rosario quando due giornalisti argentini, Hernán Amez e Alejandro Verón, incominciarono per scherzo a festeggiare il giorno della nascita di Diego Maradona come se fosse il giorno di Natale[1]. Ai due si aggiunse Héctor Capomar e, nell'anno successivo, Federico Canepa. Furono questi quattro a inventare (sempre in maniera goliardica) e a rendere pubblica nel 2001 la nuova religione, sancendo l'inizio dell'Era Maradoniana nel 1960 come "anno 0": il 2024 è quindi considerato il 64 D.D. (Despues de Diego, Dopo Diego).

Questo "culto" parodistico conta oltre 820.000 seguaci iscritti in più di 60 paesi nel mondo e 600 città (in maggioranza in Argentina[1]), tra i quali altri calciatori illustri come Ronaldinho, Michael Owen, Riquelme e Lionel Messi, altri personaggi famosi come Emanuel Ginóbili[1], nonché lo "scopritore" di Maradona, Francisco Cornejo[2].

Lo stesso Maradona, a proposito dell'adorazione nei suoi confronti, ha dichiarato:[3][4]:

«Ai fondatori di questo movimento e ai tifosi coinvolti, vi ringrazio di cuore per tenermi così presente nella vostra mente e nel vostro cuore. Grazie.»

Dottrina

Il maradonianesimo è visto come un tipo di sincretismo, con base fondante nella passione per il gioco del calcio e per Maradona: ciò giustifica il fatto che la divinità non sia qualcosa di immateriale, ma un semplice mortale che gioca (divinamente, secondo il dogma) a calcio. Ciò non si scontra con la religione, in particolare quella cristiana praticata da buona parte dei maradoniani: come ha avuto modo di dire uno dei fondatori, Alejandro Verón: "Noi abbiamo un Dio razionale e un Dio passionale, che è sempre Diego Maradona"[2].

Lo scopo del credo è quello di mantenere vivo il ricordo e il piacere dato dalle giocate del D10s Maradona (tetragramma formato dalla parola spagnola Dios (Dio) fusa con il numero 10 della maglia del giocatore argentino).

Sacramenti e Festività

La religione ha fatto propri parte dei sacramenti e delle festività cristiani, modificandoli in modo da rendere onore al D10s:

  • il Battesimo di un nuovo credente avviene giurando sull'autobiografia del giocatore, Yo soy el Diego[1];
  • il Matrimonio avviene giurando sul libro e su un pallone da calcio: è presente anche lo scambio degli anelli davanti ad un poster di Maradona[1]. Il primo matrimonio di questo genere è stato celebrato il 22 novembre 2006 tra Mauricio Bustamante e Jaquelin Veròn[1];
  • il Natale viene festeggiato la notte tra il 29 e il 30 ottobre di ogni anno: nel 2003 assistette alla cerimonia una delle figlie di Maradona, Dalma[2][3];
  • la Pasqua viene celebrata il 22 giugno, giorno in cui si giocò nel 1986 la partita Argentina-Inghilterra, nella quale Maradona segnò il gol della Mano de Dios[1].

Preghiere

Anche le preghiere, così come buona parte del credo, sono parodie del cristianesimo.

Il Diego nostro

Diego nostro che sei nei campi, sia santificato il tuo sinistro. Venga a noi il tuo calcio, siano esaltati i tuoi gol, come in cielo così in terra. Dacci oggi la nostra dose quotidiana, perdona gli inglesi Non ci indurre in fuorigioco e liberaci da Havelange e Pelé, Diego

Credo

«Credo in Diego, calciatore onnipotente, creatore di magia e passione. Credo nel Pelusa, nostro D10s, nostro Signore, che fu concepito per opera e grazia di Tota e Don Diego. Nacque a Villa Fiorito, subì il potere di Havelange. Fu crocifisso, ucciso e maltrattato, allontanato dai campi, gli furono tagliate le gambe. Però si voltò e resuscitò il suo incantesimo. Sarà sempre dentro i nostri cuori, per sempre e per l'eternità. Credo nella spirito del calcio, nella santa Iglesia Maradoniana, nel gol agli Inglesi, nel sinistro magico, nel mitico tunnel indiavolato e nel Diego eterno. Diego.»

[3]

Salve D10s

«D10s ti salvi palla, piena di magia, il Diego è con te. Tu sei benedetta tra le altre, e benedetto è il Diego che non ti deve mancare. Santa rotonda, madre del gol, prega per noi giocatori, adesso e nell'ora del nostro incontro... Diego.»

[3]

Note

  1. ^ a b c d e f g I fan del "pibe de oro" fondano la Chiesa di Maradona, su ilsole24ore.com, IlSole24ore.com, 25 agosto 2007. URL consultato il 16 dicembre 2009.
  2. ^ a b c (ES) Los maradonianos festejan su navidad, su news.bbc.co.uk, Bbc.co.uk, 30 ottobre 2003. URL consultato il 16 dicembre 2009.
  3. ^ a b c d (ES) La iglesia de Maradona [collegamento interrotto], su interviu.es, Interviu.es, 19-06-06. URL consultato il 16 dicembre 2009.
  4. ^ Frase originale: "A los fundadores de este movimiento y a los hinchas que participan, les agradezco en el alma que me tengan tan presente en la memoria y en su corazón. Gracias."

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (ES) Sito Ufficiale della Iglesia Maradoniana
  • (ES) Storia Archiviato il 1º luglio 2010 in Internet Archive. della Iglesia Maradoniana
  • Immagini del matrimonio Maradoniano su Repubblica.it
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