Il volatore di aquiloni

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Il volatore di aquiloni
Urca (Renato Pozzetto)
Paese di produzioneItalia
Anno1987
Durata80 min
Rapporto4:3
Generecommedia
RegiaRenato Pozzetto
SoggettoFrancesco Massaro
SceneggiaturaFrancesco Massaro
FotografiaFausto Zuccoli
MontaggioOsvaldo Bargero
Effetti specialiAdriano Pedersoli
MusicheEnzo Jannacci
ScenografiaVincenzo Morozzi
CostumiFiamma Bedendo
Interpreti e personaggi

Il volatore di aquiloni è un film del 1987 diretto e interpretato da Renato Pozzetto.

La pellicola getta uno sguardo sulla Milano di metà anni 1980, analizzandone in maniera ironica pregi e difetti.

Trama

Urca è l'ultimo erede di una famiglia di deltaplanisti. Sempre vissuto tra i monti, grande è in lui il desiderio di vedere finalmente il mare. Un giorno decide di rompere gli indugi e raggiungerlo a bordo del suo deltaplano, tuttavia una volta sopra Milano i fumi dell'inquinamento gli fanno perdere l'orientamento e lo costringono a un atterraggio d'emergenza all'interno di San Siro: da qui Urca, seguito dall'autista Nelson casualmente incontrato, e che ne diventa una sorta di cicerone, inizia un singolare e a tratti grottesco viaggio alla scoperta della città, dai Navigli al Pirellone e fin sotto la Metropolitana, imparando la storia meneghina e incontrandone le eccellenze, senza tuttavia chiudere gli occhi davanti alle più pressanti problematiche cittadine del tempo.

Produzione

Esempio di marketing urbano che voleva anche sfatare «l'immagine di una città notoriamente grigia e invivibile» qual era ancora percepita Milano,[1] al tempo ai prodromi della sua epoca da bere, il film è stato prodotto da alcune tra le maggiori realtà industriali cittadine degli anni 1980[1] (come Alfa Romeo, ATM, MaxMeyer e Montedison[2]), ottenendo anche il patrocinio del Comune.[1] Terza regia di Pozzetto, la pellicola ha avuto una lunga gestazione: le riprese erano iniziate già nella seconda metà del 1984, con il titolo di lavorazione di Milano nel mondo.[1]

Nella composizione del cast, data l'ambientazione meneghina, Pozzetto ha chiamato a raccolta vari colleghi che insieme a lui animarono gli anni del Derby Club: su tutti il coprotagonista Massimo Boldi, ed Enzo Jannacci il quale canta l'omonima canzone che apre la pellicola, oltre a ruoli minori e fugaci comparsate per, tra gli altri, Diego Abatantuono, Felice Andreasi, Piero Mazzarella e Teo Teocoli.[2] Al film hanno preso parte in alcuni camei i calciatori Karl-Heinz Rummenigge e Vinicio Verza, all'epoca delle riprese in forza rispettivamente all'Inter e al Milan,[1] e l'oncologo Gianni Ravasi.

Distribuzione

La pellicola è stata commercializzata solo in home video.[2]

Note

  1. ^ a b c d e Rummenigge anticipa il derby giocando sul set con Pozzetto, in Guerin Sportivo, nº 43 (512), Bologna, Conti Editore, 24-30 ottobre 1984, pp. 78-79.
  2. ^ a b c Il volatore di aquiloni, su davinotti.com.

Collegamenti esterni

  • (EN) Il volatore di aquiloni, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Il volatore di aquiloni, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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