Lainzer Tiergarten

Lainzer Tiergarten
Ingresso
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Tipo di areaGiardino zoologico
Cod. Natura 2000AT1302000
StatoBandiera dell'Austria Austria
ComuneVienna
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Austria
Lainzer Tiergarten
Lainzer Tiergarten
Sito istituzionale
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Il Lainzer Tiergarten è un giardino zoologico e riserva naturale di Vienna, capitale dell'Austria, istituito come recinto di caccia nel 1561.[1][2][3]

Storia

Spazi aperti nel Lainzer Tiergarten
Hermesvilla
Statua che raffigura un cinghiale del parco

La prima citazione documentata del sito risale al 1270 e dal 1457 si cominciano ad avere informazioni relative a questo luogo come di riserva di caccia. Ferdinando I d'Asburgo acquistò ufficialmente il sito con le foreste adiacenti nel 1561 facendolo recintare e definendola riserva di caccia imperiale che rimase tale fino alla fine dell'Impero asburgico. La Hermesvilla fu costruita tra il 1882 e il 1886 per disposizione dell'imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria che si affidò ai progetti dell'architetto Karl von Hasenauer per donarla alla moglie Elisabetta. Dal 1918 finì l'epoca imperiale e la nuova amministrazione decise di aprire lo zoo e il resto dell'area al pubblico. In seguito, anche per problemi economici, parte della superficie del Tiergarten venne utilizzata per un campo da golf, un orto, e furono progettati anche un cimitero forestale, un cimitero per animali e uno stadio sportivo per corse di cani. Dal 1941 divenne riserva naturale del Reich e nuovamente non più aperta al pubblico. Dopo la fine della seconda guerra mondiale fu amministrata dai sovietici, venne parzialmente disboscata e la villa fatta costruire da Francesco Giuseppe quasi ridotta ad un rudere. Il Lainzer Tiergarten è stato riaperto al pubblico nel 1955 e dal 1974 l'ingresso è gratuito.[4][1][3]

Descrizione

La grande area naturale si trova nella parte occidentale di Vienna e si sviluppa su una superficie complessiva di 2.450 ettari. Ospita una grande varietà di specie vegetali ed animali come caprioli, cervi, cinghiali, picchi, salamandre e pipistrelli.[1][2][3]

Note

  1. ^ a b c Lainzer Tiergarten, su wien.info. URL consultato il 17 maggio 2023.
  2. ^ a b (DE) Lainzer Tiergarten, su lainzer-tiergarten.at. URL consultato il 17 maggio 2023.
  3. ^ a b c Lainzer tiergarten, Vienna: Tutto l'anno, su divento.com. URL consultato il 17 maggio 2023.
  4. ^ (DE) Geschichte des Lainzer Tiergartens, su lainzer-tiergarten.at. URL consultato il 18 maggio 2023.

Bibliografia

  • (DE) Lainzer Tiergarten, Der Lainzer Tiergarten einst und jetzt 100 Jahre Erholungsgebiet Lainzer Tiergarten: 1919-2019, Wien, Forst- und Landwirtschaftsbetrieb der Stadt Wien, 2019, OCLC 1138075907.
  • (DE) Max Onno, Die Schwarzföhre im Lainzer Tiergarten bei Wien, in Österreichische botanische Zeitschrift, Wien, 1936, OCLC 5654267982.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (DE) Sito ufficiale, su wien.gv.at. Modifica su Wikidata
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