Mam Nay

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Mam Nay, noto come "Chan" (Provincia di Kampong Thom, 1934), è un politico e criminale di guerra cambogiano, esponente dei Khmer rossi.

Biografia

Conseguì la laurea nel 1956, ed ebbe come insegnante Son Sen, futuro leader del Partito. Negli anni sessanta Son Sen fu anche il suo direttore all'Institute de Pédagogie di Phnom Penh, dove Chan insegnò scienze naturali.

Cominciò la sua attività politica quando era ancora direttore del collegio di Balaing, scrivendo opuscoli che incitavano alla rivoluzione. All'epoca il suo vicedirettore era Kang Kek Iew, futuro aguzzino dei Khmer rossi conosciuto con il soprannome Deuch. Con quest'ultimo diresse alcune delle più famigerate carceri delle aree controllate dalla guerriglia.

Quando Pol Pot salì al potere nel 1975, Chan diresse, insieme a Deuch e a Pon, la prigione di Tuol Sleng, a Phnom Penh, quale crudele torturatore ed esperto di interrogatori.

Dopo la caduta del regime diresse, su ordine di Ny Korn, la prigione del "Fronte 250", riservata a miliziani Khmer rossi colpevoli di indisciplina e ai soldati vietnamiti fatti prigionieri.

Disertò nel 1996 insieme a Ieng Sary, e per alcuni anni visse nella stessa zona di quest'ultimo, coltivando cereali.

Nel 1999 il Far Eastern Economic Review sostenne che Chan fosse un poliziotto del Governo Regio nella regione di Pailin, provincia di Battambang, e che non fosse mai stato arrestato. Ma Chan si rese ben presto irreperibile, dal momento in cui fu catturato Deuch.

Nel 2002 viveva recluso nella zona occidentale del Paese.

In un'intervista a L'Express concessa nel 2002 ha dichiarato di non avere alcun rimorso per le sue efferate azioni.[1]

Note

  1. ^ (FR) Le Cambodge en attente de justice, su LExpress.fr, 14 febbraio 2002. URL consultato il 29 aprile 2020.

Bibliografia

  • (EN) Biographies, from the site Justice for Cambodia.
  • (EN) The Resurrected: the Khmer Rouge haven't disappeared they're in power, by Nate Thayer from Far Eastern Economic Review, 16 aprile 1998.
  • (EN) Khmer Rouge atrocities: as head of security, the notorious Deuch ran Tuol Sleng, the regime's bloodiest prison, perspective by Ben Kiernan, from Bangkok Post, 30 maggio 1999.
  • (EN) Duch implicates living Khmer Rouge leaders in killings, from Far Eastern Economic Review, 4 maggio 1999.
  • (EN) Westerners were killed by Khmer Rouge, by Chris Fontaine from Associated Press, 5 giugno 1999.
  • (FR) Droit international, crimes contre l'Humanité, génocide, Khmers rouges, procès Archiviato il 29 aprile 2007 in Internet Archive., Université Paris 12, Faculté de Droit.
  • (EN) OTR Camb2, publication of The Advocacy Project, Volume 13, Issue 2, 17 luglio 2000.
  • (EN) On the trail of Pol Pot's chief executioner, by Nic Dunlop from Prospect Magazine, Issue 77, August 2002.
  • (EN) http://listserv.buffalo.edu/cgi-bin/wa?A2=ind0101&L=justwatch-l&D=0&O=D&P=4942[collegamento interrotto], by Kay Johnson from South China Morning Post, 3 gennaio 2001.

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