Mauro Curradi

Questa voce è orfanaQuesta voce è orfana, ovvero priva di collegamenti in entrata da altre voci.
Inseriscine almeno uno pertinente e utile e rimuovi l'avviso. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Abbozzo scrittori italiani
Questa voce sull'argomento scrittori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

«Nei miei romanzi descrivo la naturale disumanità della borghesia»

(Intervista di Mauro Curradi alla Nazione Indiana [1])

Mauro Curradi (Pisa, 1925 – 23 agosto 2005) è stato uno scrittore italiano, allievo di Natalino Sapegno.

Sotto la supervisione di Vittorio Sereni e Niccolò Gallo (e la stima di Aldo Palazzeschi), iniziò le pubblicazioni negli anni cinquanta.

È vissuto a lungo in Marocco e ha collaborato con vari Istituti italiani di cultura all'estero che lo hanno portato a soggiornare in varie città del mondo (Stoccolma, Addis Abeba, Nuova Delhi, Tel Aviv, Tunisi) che dimostrano la sua tolleranza e interesse per le culture diverse senza problemi di etnia.

Ha pubblicato romanzi presso gli editori "Mondadori", "L'Obliquo" e "Meridiano zero".

È cugino della scrittrice Luisa Adorno.

Nella recensione al romanzo "Cera e oro" su l'Espresso Marco Belpoliti ha scritto del suo elegante stile narrativo:

«... una prosa molto sorvegliata che cattura il lettore per la sua tensione interna, e si distende in pagine secche, ritmate, composte da brevi frasi che danno il senso di una nascosta ricchezza: un barocco senza sfarzi, volute e ori. È un peccato che un narratore così bravo e naturale sia ancora poco conosciuto. Sarebbe ora che la sua leggenda di viaggiatore e sismografo della borghesia italiana uscisse dai cerchi ristretti dei devoti estimatori e trovasse il posto che merita nella narrativa italiana contemporanea.»

(Articolo "Esotismo di classe" su "l'espresso" del 1º agosto 2002 [2])

Opere

  • Cera e oro, Collana: Questa non è una pipa [3], Padova, Meridiano Zero, 2002, ISBN 88-8237-045-3. [4]
  • Passato prossimo, Collana: Questa non è una pipa, Padova, Meridiano Zero, 2003, ISBN 88-8237-057-7. [5]
  • Persona non grata, Collana: Questa non è una pipa, Padova, Meridiano Zero, 2003, ISBN 88-8237-062-3.
  • Junior, Collana: Questa non è una pipa, Padova, Meridiano Zero, 2005, ISBN 88-8237-083-6.

Note

  1. ^ Intervista apparsa sulla Nazione Indiana nel 2004
  2. ^ La recensione de l'espresso su Meridiano zero editore Archiviato il 17 maggio 2008 in Internet Archive.
  3. ^ Il nome della collana deriva da un celebre quadro Ceci n'est pas une pipe (Questa non è una pipa) del pittore surrealista belga René Magritte
  4. ^ Recensioni al libro su "Meridiano Zero" editore Archiviato il 17 maggio 2008 in Internet Archive.
  5. ^ Recensioni al libro su "Meridiano Zero" editore Archiviato il 17 maggio 2008 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

  • Biografia e critica sulla "Nazione Indiana", su nazioneindiana.com.
  • Intervista di "Pulp Libri", su meridianozero.it. URL consultato il 13 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2008).
  • Recensione di "Passato prossimo" sul Corriere della Sera
Controllo di autoritàVIAF (EN) 9075936 · ISNI (EN) 0000 0000 3477 2085 · SBN SBLV146052 · LCCN (EN) n94056938
  Portale Biografie
  Portale Letteratura