Megalocnus

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Megalocnus
Scheletro di Megalocnus rodens
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineXenarthra
OrdinePilosa
SottordinePhyllophaga
FamigliaMegalonychidae
GenereMegalocnus

Il megalocno (gen. Megalocnus) è un bradipo terricolo estinto, vissuto nel Pleistocene e nell'Olocene a Cuba e a Hispaniola.

Bradipi nelle Antille

Alto circa un metro al garrese e lungo meno di due metri, il megalocno è l'esemplare più grande tra i vari bradipi terricoli che, nel corso del Pleistocene, vissero nelle isole caraibiche. Questo gruppo di mammiferi xenartri, probabilmente, migrò sulle isole nel corso del Miocene, circa 8 milioni di anni fa (gen. Imagocnus, lungo circa 1,8 metri), dando vita a una fauna caratteristica di bradipi terricoli dalle dimensioni ridotte rispetto a quelli che vivevano in Sudamerica, come Megatherium e Mylodon. Mesocnus era lungo circa un metro, mentre Neocnus raggiungeva a malapena i sessanta centimetri. Alcuni generi come Synocnus e Acratocnus, di taglia particolarmente ridotta, sembrerebbero simili agli odierni bradipi della famiglia Megalonychidae.

Estinzione per colpa dell'uomo?

Il megalocno, di dimensioni relativamente grandi, era sicuramente un animale totalmente terricolo, diffuso in quasi tutta l'isola di Cuba. Si cibava di erbe ed era un animale piuttosto lento, come tutti i bradipi. Fu sicuramente questo il motivo per cui risultò una facile preda per i primi abitanti umani dell'isola: è probabile che l'estinzione del megalocno, avvenuta circa 6.000 anni fa, sia stata dovuta all'intensa caccia a cui fu sottoposto. Gli altri predatori presenti sull'isola erano un canide e alcuni uccelli rapaci di grandi dimensioni, come il gufo corridore e il barbagianni, ma non rappresentavano certamente un pericolo per la sopravvivenza della specie. È possibile, però, che alcune popolazioni di megalocno siano sopravvissute a Cuba in zone collinari fino al XVI o XVII secolo.

Specie

La specie più nota di megalocno è Megalocnus rodens, rinvenuto a Cuba, di cui sono note due sottospecie: M. rodens rodens e M. rodens leidyi. L'altra specie, meno nota, è Megalocnus zile, i cui resti sono stati ritrovati a Hispaniola.

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Collegamenti esterni

  • Resti fossili della zampa anteriore, su redciencia.cu. URL consultato il 19 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2008).
  • Centro de Investigaciones y Servicios Ambientales ECOVIDA., su ecovida.pinar.cu. URL consultato il 22 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2018).
  • Centro de Estudios Ambientales CESAM de Villa Clara, su villaclara.cu. URL consultato il 19 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2007).
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