Moses Gomberg
Moses Gomberg (Elisavetgrad, 8 febbraio 1866 – Ann Arbor, 12 febbraio 1947) è stato un chimico statunitense, considerato il fondatore della chimica dei radicali.
Vita
Moses Gomberg nacque nell'Impero russo a Elisavetgrad, città oggi chiamata Kropyvnyc'kyj, nell'Ucraina centrale. Nel 1884 la famiglia emigrò a Chicago per sfuggire al pogrom che seguì all'assassinio dello zar Alessandro II. A Chicago lavorò nei magazzini del bestiame mentre frequentava la Lake High School. Nel 1886 entrò all'Università del Michigan, dove ottenne il baccellierato in scienze nel 1890 e il dottorato nel 1894 sotto la supervisione di A. B. Prescott. Nella sua tesi dal titolo "La trimetilxantina e alcuni suoi derivati" affrontò la derivatizzazione della caffeina e fu un ampliamento del lavoro di Prescott.[1] Fu nominato istruttore nel 1893 e lavorò per tutta la sua carriera accademica all'Università del Michigan; fu direttore del Dipartimento di Chimica dal 1927 fino al suo pensionamento nel 1936. Nel 1931 Gomberg fu presidente della American Chemical Society. Non si sposò mai, e visse per tutta la vita con sua sorella Sophia in Ann Arbor.
Alla sua morte nel 1947 Gomberg lasciò i suoi beni al Dipartimento di Chimica dell'Università del Michigan per finanziare borse di studio per studenti. Nel 2000, centenario della sua pubblicazione "Un caso di carbonio trivalente, il trifenilmetile", si è tenuto un simposio alla sua memoria, ed è stata installata una lapide nell'edificio di chimica presso l'Università del Michigan.
Ricerche
Nel 1896-1897 prese un anno sabbatico per lavorare come ricercatore postdoc con Adolf von Baeyer e Johannes Thiele a Monaco di Baviera e con Viktor Meyer a Heidelberg, dove riuscì a preparare il tetrafenilmetano, una molecola per lungo tempo inafferrabile.[2][3] Mentre tentava di preparare l'omologo superiore esafeniletano, una specie con impedimento sterico ancora maggiore, ottenne il radicale trifenilmetile che identificò correttamente. Questo fu il primo radicale persistente scoperto, e quindi Gomberg è considerato il fondatore della chimica dei radicali. Il lavoro fu poi continuato da Wilhelm Schlenk. Gomberg fu inoltre mentore di Werner Emmanuel Bachmann e insieme scoprirono la reazione di Gomberg-Bachmann.[4]
Scoperta di radicali persistenti
Nel tentativo di sintetizzare l'esafeniletano (5), Gomberg provò un accoppiamento di Wurtz sul trifenilclorometano (1). Ottenne un solido cristallino bianco che aveva una composizione che non era in accordo con la formula molecolare prevista:
calcolato per (5) | trovato | |
---|---|---|
% Carbonio | 93,83 | 87,93 |
% Idrogeno | 6,17 | 6,04 |
Gomberg pensò che (1) avesse reagito con l'ossigeno per formare il perossido (4) e questa ipotesi fu confermata in studi successivi. Progettò allora una apparecchiatura, a quei tempi rivoluzionaria, per effettuare la sintesi in totale assenza di aria. Facendo reagire il trifenilclorometano con zinco in atmosfera di diossido di carbonio ottenne un composto che aveva la composizione prevista per (5), ma si comportava come un idrocarburo altamente insaturo, reagendo prontamente con aria, cloro, bromo e iodio.[5] Sulla base dei dati sperimentali Gomberg concluse di aver preparato il composto (2), un radicale persistente contenente carbonio trivalente:
- "L'evidenza sperimentale…mi obbliga a concludere che abbiamo a che fare con un radicale libero, il trifenilmetile, (C6H5)3C. Con questa unica ipotesi i risultati precedentemente descritti diventano comprensibili e sono adeguatamente spiegabili."
Questa conclusione rimase controversa per molti anni, dato che misure del peso molecolare di (2) fornivano un valore doppio di quello del radicale libero. Gomberg e Bachmann trovarono in seguito che trattando "esafeniletano" con magnesio si otteneva un reattivo di Grignard, il primo caso di formazione di un composto di questo tipo partendo da un idrocarburo.[6] Studi su altri composti triarilmetilici fornirono risultati analoghi a quelli di Gomberg, e si ipotizzò che (2) esistesse in equilibrio con il suo dimero esafeniletano (5).[7] Tuttavia, questa struttura fu in seguito smentita a favore del dimero chinoide (3).[8][9][10]
Alla fine del suo articolo del 1900 sul carbonio trivalente Gomberg scrisse "Questa ricerca continuerà e vorrei riservare a me stesso questo campo d'indagine". I chimici del XIX secolo rispettarono questa rivendicazione, ma Gomberg scoprì che il settore della chimica da lui fondato era troppo vasto per essere riservato a lui solo.
Note
- ^ M. Gomberg, Trimethylxanthine and some of its derivatives, in Am. Chem. J., vol. 14, 1892, pp. 611-19.
- ^ M. Gomberg, Tetraphenylmethan, in Ber. Deutsch. Chem. Ges., vol. 30, n. 2, 1897, pp. 2043-2047, DOI:10.1002/cber.189703002177.
- ^ M. Gomberg, On tetraphenylmethane, in J. Am. Chem. Soc., vol. 20, n. 10, 1898, pp. 773-780, DOI:10.1021/ja02072a009.
- ^ M. Gomberg e W. E. Bachmann, The synthesis of biaryl compounds by means of the diazo reaction, in J. Am. Chem. Soc., vol. 46, n. 10, 1924, pp. 2339–2343, DOI:10.1021/ja01675a026.
- ^ M. Gomberg, An instance of trivalent carbon: triphenylmethyl, in J. Am. Chem. Soc., vol. 22, n. 11, 1900, pp. 757-771, DOI:10.1021/ja02049a006.
- ^ M. Gomberg e Bachmann, The action of the system Mg + MgBr2 upon triphenylcarbinol, triphenylbromomethane and upon triphenylmethyl, in J. Am. Chem. Soc., vol. 52, n. 6, 1930, pp. 2455-2461, DOI:10.1021/ja01369a043.
- ^ M. Gomberg, On trivalent carbon, in J. Am. Chem. Soc., vol. 23, n. 7, 1901, pp. 496-502, DOI:10.1021/ja02033a015.
- ^ M. Gomberg, On the possible existence of a class of bodies analogous to triphenylmethyl, in J. Am. Chem. Soc., vol. 25, n. 12, 1903, pp. 1274-1277, DOI:10.1021/ja02014a009.
- ^ M. Gomberg, A survey of the chemistry of free radicals, in J. Chem. Educ., vol. 9, n. 3, 1932, p. 439, DOI:10.1021/ed009p439.
- ^ H. Lankamp, W. Th. Nauta e C. MacLean, A new interpretation of the monomer-dimer equilibrium of triphenylmethyl- and alkylsubstituted-diphenyl methyl-radicals in solution, in Tetrahedron Lett., vol. 9, n. 2, 1968, pp. 249-254, DOI:10.1016/S0040-4039(00)75598-5.
Bibliografia
- J. C. Bailar, Jr, Moses Gomberg 1866-1947 (PDF), in Biographical memoirs, Washington, National Academy of Sciences, 1970.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Moses Gomberg
Collegamenti esterni
- (EN) Moses Gomberg in Ann Arbor, su chem.yale.edu. URL consultato il 21 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2006).
V · D · M | |
---|---|
Svante Arrhenius (1911) • Theodore William Richards (1912) • Leo Baekeland (1913) • Ira Remsen (1914) • Arthur Amos Noyes (1915) • Willis R. Whitney (1916) • Edward Morley (1917) • William Merriam Burton (1918) • William A. Noyes (1919) • Frederick Gardner Cottrell (1920) • Marie Curie (1921) • Julius Stieglitz (1923) • Gilbert Lewis (1924) • Moses Gomberg (1925) • James Colquhoun Irvine (1926) • John Jacob Abel (1927) • William Draper Harkins (1928) • Claude Silbert Hudson (1929) • Irving Langmuir (1930) • Phoebus Levene (1931) • Edward Curtis Franklin (1932) • Richard Martin Willstätter (1933) • Harold Urey (1934) • Charles August Kraus (1935) • Roger Adams (1936) • Herbert Newby McCoy (1937) • Robert R. Williams (1938) • Donald Dexter Van Slyke (1939) • Vladimir Ipatieff (1940) • Edward Adelbert Doisy (1941) • Thomas Midgley (1942) • Conrad Arnold Elvehjem (1943) • George O. Curme, Jr. (1944) • Frank C. Whitmore (1945) • Linus Pauling (1946) • Wendell Meredith Stanley (1947) • Carl F. Cori (1948) • Peter Debye (1949) • Carl S. Marvel (1950) William Francis Giauque (1951) William C. Rose (1952) • Joel Henry Hildebrand (1953) • Elmer K. Bolton (1954) • Farrington Daniels (1955) • Vincent du Vigneaud (1956) • W. Albert Noyes, Jr. (1957) • Willard Frank Libby (1958) • Hermann Irving Schlesinger (1959) • George B. Kistiakowsky (1960) • Louis Plack Hammett (1961) • Lars Onsager (1962) • Paul Doughty Bartlett (1963) • Izaak M. Kolthoff (1964) • Robert Mulliken (1965) • Glenn Theodore Seaborg (1966) • Robert Burns Woodward (1967) • Henry Eyring (1968) • Gerhard Herzberg (1969) • Frank H. Westheimer (1970) • Henry Taube (1971) • John T. Edsall (1972) • Paul Flory (1973) • Har Gobind Khorana (1974) • Herman F. Mark (1975) • Kenneth S. Pitzer (1976) • Melvin Calvin (1977) • William O. Baker (1978) • Edgar Bright Wilson (1979) • Frank Albert Cotton (1980) • Bert Lester Vallee (1981) • Gilbert Stork (1982) • John D. Roberts (1983) • Elias James Corey (1984) • Donald James Cram (1985) • Jack Halpern (1986) • Allen Bard (1987) • Rudolph Marcus (1988) • Richard Barry Bernstein (1989) • Richard Zare (1990) • Günther Wilke (1991) • Harry B. Gray (1992) • Peter B. Dervan (1993) • Frederick Hawthorne (1994) • John Meurig Thomas (1995) • Fred Basolo (1996) • Carl Djerassi (1997) • Mario Molina (1998) • Lawrence F. Dahl (1999) • Nicholas Turro (2000) • Tobin J. Marks (2001) • Ralph Hirschmann (2002) • John I. Brauman (2003) • Ronald Breslow (2004) • David A. Evans (2005) • Jacqueline K. Barton (2006) • Sylvia T. Ceyer (2007) • Carolyn R. Bertozzi (2008) • Louis Brus (2009) • Maurice Brookhart (2010) • Robert G. Bergman (2011) • Mark Ratner (2012) • Charles M. Lieber (2013) • John E. Bercaw (2014) • John F. Hartwig (2015) • Laura L. Kiessling (2016) • Judith Klinman (2017) • Cynthia Burrows (2018) • Marcetta Y. Darensbourg (2019) |
V · D · M | |
---|---|
1876–1900 | John W. Draper (1876) · J. Lawrence Smith (1877) · Samuel W. Johnson (1878) · T. Sterry Hunt (1879) · Frederick A. Genth (1880) · Charles F. Chandler (1881) · John W. Mallet (1882) · James C. Booth (1883) · Albert B. Prescott (1886) · Charles Anthony Goessmann (1887) · T. Sterry Hunt (1888) · Charles F. Chandler (1889) · Henry B. Nason (1890) · George F. Barker (1891) · George C. Caldwell (1892) · Harvey W. Wiley (1893) · Edgar Fahs Smith (1895) · Charles B. Dudley (1896) · Charles E. Munroe (1898) · Edward W. Morley (1899) · William McMurtrie (1900) |
1901–1925 | Frank W. Clarke (1901) · Ira Remsen (1902) · John H. Long (1903) · Arthur Amos Noyes (1904) · Francis P. Venable (1905) · William F. Hillebrand (1906) · Marston T. Bogert (1907) · Willis R. Whitney (1909) · Wilder D. Bancroft (1910) · Alexander Smith (1911) · Arthur Dehon Little (1912) · Theodore W. Richards (1914) · Charles H. Herty (1915) · Julius Stieglitz (1917) · William H. Nichols (1918) · William A. Noyes (1920) · Edgar Fahs Smith (1921) · Edward C. Franklin (1923) · Leo H. Baekeland (1924) · James Flack Norris (1925) |
1926–1950 | George D. Rosengarten (1927) · Samuel W. Parr (1928) · Irving Langmuir (1929) · William McPherson (1930) · Moses Gomberg (1931) · L.V. Redman (1932) · Arthur B. Lamb (1933) · Charles L. Reese (1934) · Roger Adams (1935) · Edward Bartow (1936) · Edward R. Weidlein (1937) · Frank C. Whitmore (1938) · Charles A. Kraus (1939) · Samuel C. Lind (1940) · William Lloyd Evans (1941) · Harry N. Holmes (1942) · Per K. Frolich (1943) · Thomas Midgley Jr. (1944) · Carl S. Marvel (1945) · Bradley Dewey (1946) · W. Albert Noyes Jr. (1947) · Charles A. Thomas (1948) · Linus Pauling (1949) · Ernest H. Volwiler (1950) |
1951–1975 | N. Howell Funnan (1951) · Edgar C. Britton (1952) · Farrington Daniels (1953) · Harry L. Fisher (1954) · Joel H. Hildebrand (1955) · John C. Warner (1956) · Roger J. Williams (1957) · Clifford F. Rassweiler (1958) · John C. Bailar Jr. (1959) · Albert L. Elder (1960) · Arthur C. Cope (1961) · Karl Folkers (1962) · Henry Eyring (1963) · Maurice H. Arveson (1964) · Charles C. Price (1965) · William J. Sparks (1966) · Charles G. Overberger (1967) · Robert W. Cairns (1968) · Wallace R. Brode (1969) · Byron Riegel (1970) · Melvin Calvin (1971) · Max Tishler (1972) · Alan C. Nixon (1973) · Bernard S. Friedman (1974) · William J. Bailey (1975) |
1976–2000 | Glenn T. Seaborg (1976) · Henry A. Hill (1977) · Anna J. Harrison (1978) · Gardner W. Stacy (1979) · James D. D'Ianni (1980) · Albert C. Zettlemoyer (1981) · Robert W. Parry (1982) · Fred Basolo (1983) · Warren D. Niederhauser (1984) · Ellis K. Fields (1985) · George C. Pimentel (1986) · Mary L. Good (1987) · Gordon L. Nelson (1988) · Clayton F. Callis (1989) · Paul G. Gassman (1990) · S. Allen Heininger (1991) · Ernest L. Eliel (1992) · Helen M. Free (1993) · Ned D. Heindel (1994) · Brian M. Rushton (1995) · Ronald Breslow (1996) · Paul S. Anderson (1997) · Paul H.L. Walter (1998) · Edel Wasserman (1999) · Daryle H. Busch (2000) |
2001–presente | Attila E. Pavlath (2001) · Eli M. Pearce (2002) · Elsa Reichmanis (2003) · Charles P. Casey (2004) · William F. Carroll Jr. (2005) · Elizabeth Ann Nalley (2006) · Catherine T. Hunt (2007) · Bruce E. Bursten (2008) · Thomas H. Lane (2009) · Joseph Francisco (2010) · Nancy B. Jackson (2011) · Bassam Z. Shakhashiri (2012) · Marinda Li Wu (2013) · Thomas J. Barton (2014) · Diane Grob Schmidt (2015) · Donna J. Nelson (2016) · Allison A. Campbell (2017) · Peter K. Dorhout (2018) · Bonnie A. Charpentier (2019) · Luis Echegoyen (2020) |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 30611919 · ISNI (EN) 0000 0000 4338 026X · LCCN (EN) no2003107796 · GND (DE) 129269646 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2003107796 |
---|