Pneumocita

Gli pneumociti sono le cellule che costituiscono l'epitelio degli alveoli polmonari.

In base alla morfologia cellulare si dividono in pneumociti di tipo I e di tipo II.

Pneumociti di tipo I

Gli pneumociti di tipo I, definiti anche "piccole cellule alveolari", ricoprono circa il 90% della superficie alveolare totale. Sono cellule piccole, sottili, le quali si sviluppano come un sottile film che ricopre la superficie dell'alveolo. Gli pneumociti di tipo I aderiscono alla superficie dei vasi capillari tramite la membrana basale, permettendo la diffusione e lo scambio dei gas.

Gli pneumociti di tipo I sono cellule che non si possono replicare e sono suscettibili ad un ampio numero di effetti tossici.

Pneumociti di tipo II

Gli pneumociti di tipo II, sono cellule tondeggianti, più piccoli degli pneumociti di tipo 1 ma sono molto più numerosi. Possono trovarsi in gruppi oppure isolati[1].Per la loro particolare morfologia (cellule cilindriche) occupano solo il 5% della superficie alveolare. Possiedono un nucleo in posizione centrale,un reticolo endoplasmatico ben sviluppato e un citoplasma che contiene numerosi mitocondri e lisosomi[1]. La maggior parte di essi contengono vacuoli difficilmente colorabili chiamati corpi lamellari.

Sebbene poco voluminosi, rappresentano cellule di notevole importanza nella funzionalità del polmone, poiché sono responsabili:

  • della secrezione del surfattante, composto fosfolipoproteico che abbassa la tensione superficiale e favorisce gli scambi gassosi,
  • della rigenerazione degli pneumociti di tipo I.

Note

  1. ^ a b Trattato di anatomia umana sistematica e funzionale. 2, Sistema digerente, sistema respiratorio, sistema urinario, sistema genitale maschile, sistema genitale femminile, sistema endocrino, [splancnologia]., 5. ed, Edi-Ermes, 2019, ISBN 978-88-7051-704-0, OCLC 1261570706. URL consultato il 2 maggio 2023.

Collegamenti esterni

  • KU Medical Center, Vista al microscopio di epitelio alveolare, su kumc.edu. URL consultato il 10 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2012).
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