Serafina di Dio

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Venerabile Serafina di Dio
Ritratto di Serafina
 

Mistica

 
NascitaNapoli, 24 ottobre 1621
MorteCapri, 16 marzo 1699
Venerata daChiesa cattolica
Manuale

Prudenza Pisa, in religione Serafina di Dio (Napoli, 24 ottobre 1621 – Capri, 16 marzo 1699), è stata una mistica italiana, conosciuta anche come Serafina da Capri[1]. Malgrado l'opposizione paterna, diventò monaca dell'Ordine dei Carmelitani il 29 maggio 1661.

Ella fondò sette monasteri di monache Carmelitane; il primo monastero fu fondato a Capri nel 1661 nel convento del Salvatore. Il secondo nel 1675 a Fisciano intitolato a San Giuseppe. Il terzo nel 1675 a Vico Equense dedicato alla SS. Trinità, il quarto nel 1677 a Massa Lubrense con un quinto nel 1689. Poi il sesto nel 1681 a Torre del Greco con il titolo dell'Immacolata Concezione ed infine nel 1683 ad Anacapri, il settimo, sotto il titolo di San Michele. Altri conventi furono poi eretti dalle monache sue allieve e discepole che la seguirono; tutti questi conventi erano retti da Costituzioni scritte dalla stessa Serafina di Dio, per le quali si ispirò a quelle di Santa Teresa d'Avila[2] e, dopo la morte della fondatrice, costituirono la Congregazione del Santissimo Salvatore. La fama di santità di Serafina portò all'introduzione della sua causa di beatificazione sotto la direzione del postulatore dei carmelitani, p. Serafino Maria Potenza, O.Carm.

Note

  1. ^ Serafina of God, su The Carmelites. URL consultato il 14 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2018).
  2. ^ Antonio Borrelli, Venerabile Serafina di Dio, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it. URL consultato il 24 marzo 2016.

Voci correlate

  • Chiesa di San Michele Arcangelo (Anacapri)

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Collegamenti esterni

  • Serafina di Dio, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata
  • (EN) Spartiti o libretti di Serafina di Dio, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC. Modifica su Wikidata
  • (EN) Seraphina di Dio (Serafina of God) - 1621-1699 | the official website of the Carmelite order, su ocarm.org, ocarm.org=. URL consultato il 24 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2018).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 48462126 · ISNI (EN) 0000 0000 6142 6567 · BAV 495/38770 · CERL cnp00548956 · LCCN (EN) n94090194 · GND (DE) 119165295 · BNF (FR) cb14541316v (data) · J9U (ENHE) 987007434205905171 · WorldCat Identities (EN) viaf-48462126
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