Stop Killer Coke

La campagna di sensibilizzazione e di boicottaggio Stop Killer Coke è stata lanciata nel 2005 dal sindacato SINALTRAINAL con l'obiettivo dichiarato di fermare i gravi episodi di violenza antisindacale che i lavoratori degli stabilimenti d'imbottigliamento della Coca Cola situati in Colombia hanno denunciato di aver subito.

Le violenze

I vertici del SINALTRAINAL sostengono che il sindacato è attualmente al centro di un ciclo di efferate violenze che comprendono l'uccisione di otto esponenti di spicco dell'organizzazione, un elevato numero di rapimenti, intimidazioni e la distruzione di sedi sindacali. Il rischio per l'incolumità degli attuali dirigenti è documentato anche da rapporti di Amnesty International[1],[2].
L'azienda che imbottiglia la bevanda è stata denunciata negli Stati Uniti dalla United Steelworkers of America e dall'International Labor Rights Fund per conto del SINALTRAINAL per aver diretto i corpi paramilitari che si sono resi autori di tali violenze allo scopo di reprimere la sindacalizzazione nei propri stabilimenti.

La difesa della Coca Cola

L'azienda sostiene che gli stabilimenti di imbottigliamento non sono direttamente controllati (in quanto appartenenti all'azienda imbottigliatrice) e dichiara quindi di non potersi assumere alcuna responsabilità riguardo alle violenze perpetrate contro i lavoratori di tali stabilimenti.

Fatti d'attualità correlati

La campagna Stop Killer Coke ha portato, nel gennaio e febbraio 2006, alle contestazioni al passaggio della Fiamma olimpica di Torino 2006.

Note

  1. ^ Rapporto di Amnesty International, 27 agosto 2003 - Timori per la sicurezza del vicepresidente del SINALTRAINAL, Juan Carlos Galvis Testo Archiviato il 27 novembre 2003 in Internet Archive.
  2. ^ Rapporto di Amnesty International, 23 settembre 2005 - Timori per la sicurezza del membro del SINALTRAINAL José Onofre Esquivel Luna Testo Archiviato il 23 marzo 2006 in Internet Archive.

Collegamenti esterni

  • (EN) Il sito ufficiale della campagna, su killercoke.org.
  • (ES) Il sito ufficiale del SINALTRAINAL, su sinaltrainal.org.
  • (EN) Articolo sulla campagna, su dollarsandsense.org.
  • (EN) CokeWatch.org. URL consultato il 3 febbraio 2006 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2006).
  • (EN) pagina da "United Students Against Sweatshops" sulla campagna, su studentsagainstsweatshops.org.
  • Pagina d'informazioni in italiano sulla campagna, su tmcrew.org.