A Hymn of St Columba
A Hymn of St Columba | |
---|---|
Il compositore negli anni '60 | |
Musica | |
Compositore | Benjamin Britten |
Tipo di composizione | Musica corale |
Epoca di composizione | 29 dicembre 1962 |
Pubblicazione | 1963[1] |
Dedica | Derek Hill |
Durata media | 2-3 minuti |
Organico | coro, organo |
Testo latino | |
Titolo originale | Hymn |
Autore | San Columba |
Manuale |
A Hymn of St Columba è una composizione per coro e organo di Benjamin Britten, scritta nel 1962. Britten mise in musica un inno in latino di San Columba, il fondatore dell'Abbazia di Iona. È stato pubblicato da Boosey & Hawkes.
Storia
Britten compose A Hymn of St Columba il 29 dicembre 1962.[2] Scrisse il lavoro dietro commissione per commemorare il 1400º anniversario di un viaggio di Columba dall'Irlanda all'Isola di Iona,[2][3] dove fondò l'Abbazia di Iona e da dove partì come missionario nelle Highlands della Scozia. Britten adattò un inno a lui attribuito, in tre stanze di cinque versi ciascuna. Il primo verso, "Regis regum rectissimi", tradotto liberamente in "Re dei re e dei signori altissimi", è anche l'ultimo verso di tutte e tre le strofe. Il testo riflette il giorno del giudizio, simile alla sequenza del Dies irae, prima in ansia, infine in una prospettiva di riposo dopo che i desideri terreni saranno terminati.[4]
A Hymn of St Columba è dedicato a Derek Hill che lo commissionò.[2] Fu pubblicato da Boosey & Hawkes.[3][5] È stato presentato per la prima volta all'aperto a Churchill, nella Contea di Donegal, dove si dice che Columba abbia predicato, ma non era facilmente udibile a causa del forte vento.[3] Il lavoro è stato registrato più volte.[6]
Analisi musicale
La musica di A Hymn of St Columba segue la tradizione della musica della Chiesa anglicana, con caratteristiche personali aggiunte. È adatto come introito o anthem in servizi come commemorazioni di San Colombano, Ognissanti e Giorno della memoria.[3] La durata è indicata da due a tre minuti.[2][3]
La musica composta per un coro a quattro parti e un organo. Britten esordisce creando l'atmosfera della paura per il giorno del giudizio, con un ostinato nel pedale, che ricorre per tutto il brano, anche nelle tastiere. Le voci iniziano con un verso all'unisono, che poi riappare alla fine come un canone delle voci acute e delle voci basse. Alla fine, la linea di apertura è cantata in pianissimo, rivolgendosi al "Re dei Re" con "soggezione silenziosa", come descrive Paul Spicer.[3] Quando Britten diresse il lavoro, volle che fosse cantato "con fuoco".[3]
Note
- ^ OCLC 476301462
- ^ a b c d A Hymn of St Columba, su brittenproject.org. URL consultato il 13 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2020).
- ^ a b c d e f g Paul Spicer, A Hymn of St Columba (PDF), in Britten Choral Guide, Boosey & Hawkes, pp. 8–9. URL consultato il 13 novembre 2019.
- ^ Peter Lamb, A Hymn of St Columba, su hyperion-records.co.uk, Hyperion Records, 1986. URL consultato il 13 novembre 2019.
- ^ A Hymn of St Columba SATB and organ, su boosey.com, Boosey & Hawkes. URL consultato il 13 novembre 2019.
- ^ Benjamin Britten (1913–1976) / List of Recordings / Works D to K, su musicweb-international.com. URL consultato il 13 novembre 2019.
Collegamenti esterni
- Benjamin Britten - A Hymn of St Columba - Regis regum rectissimi, su boosey.com. URL consultato il 18 novembre 2020.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 183275643 · LCCN (EN) no96059987 · GND (DE) 300259808 · BNF (FR) cb139091070 (data) |
---|
V · D · M | |
---|---|
Opera e operetta | Paul Bunyan (1941) · Peter Grimes (1945) · The Rape of Lucretia (1946) · Albert Herring (1947) · L'opera del mendicante, (arr. Britten 1948) · Il piccolo spazzacamino (1949) · Billy Budd (1951) · Gloriana (1953) · Il giro di vite (1954) · Noye's Fludde (1958) · Sogno di una notte di mezza estate (1960) · Owen Wingrave (1971) · Morte a Venezia (1973) |
Parabole di chiesa | Curlew River (1964) · The Burning Fiery Furnace (1966) · The Prodigal Son (1968) |
Film/Balletto | Night Mail (1936) · Il principe delle pagode (1956) |
Orchestrale | Sinfonietta (1932) · Simple Symphony (1934) · Variazioni su un tema di Frank Bridge (1937) · Mont Juic (1937) · Sinfonia da Requiem (1940) · Matinées musicales (1941) · The Young Person's Guide to the Orchestra (1946) |
Concertante | Concerto per pianoforte (1938, rev. 1945) · Concerto per violino (1939, rev. 1958) · Young Apollo (1939) · Diversioni per pianoforte per mano sinistra e orchestra (1940 rev. 1954) · Sinfonia per violoncello (1963) |
Vocale/Corale Orchestrale | Our Hunting Fathers (1936) · The Company of Heaven (1937) · Les Illuminations (1939) · Serenata per tenore, corno e archi (1943) · Saint Nicolas (1948) · Spring Symphony (1949) · Nocturne (1958) · Cantata academica (1959) · War Requiem (1961) · Cantata misericordium (1963) · God Save the Queen (arr. 1962) · Phaedra (1975) |
Vocale | Sette sonetti di Michelangelo (1940) · I sonetti sacri di John Donne (1945) · Britten's Purcell Realizations (1945) · A Charm of Lullabies (1947) · 5 Canticles (1947–74, incluso Canticle III: Still falls the rain (1954) · Winter Words (1954) · Songs from the Chinese (1957) · Sechs Hölderlin-Fragmente (1958) · Songs and Proverbs of William Blake (1965) · The Poet's Echo (1965) · Who Are These Children? (1969) · A Birthday Hansel (1975) |
Corale | Friday Afternoons (1932–1935) · A Boy was Born (1933) · Te Deum in Do (1934) · Advance Democracy (1938) · A Ceremony of Carols (1942) · Hymn to St Cecilia (1942) · Festival Te Deum (1944) · Rejoice in the Lamb (1943) · Missa Brevis (1959) · A Hymn of St Columba (1962) · The Golden Vanity (1966) · La crociata dei bambini (1968) · Sacred and Profane (8 liriche medievali) (1974) |
Camera/Strumentale | Quartetto per archi in re maggiore (1931) · Phantasy Quartet (quartetto per oboe, 1932) · Quartetto per archi n. 1 (1941) · Quartetto per archi n. 2 (1945) · Preludio e fuga su un tema di Vittoria (organ, 1946) · Sei metamorfosi da Ovidio (oboe, 1951) · Fanfare for St Edmundsbury (three trumpets, 1959) · Sonata per violoncello (1961) · Nocturnal After John Dowland (chitarra, 1963) · Tre suite per violoncello (1964, 1967, 1972) · Quartetto per archi n. 3 (1975) |
Collaborazioni | Omaggio a Paderewski (1941) · Variazioni su un tema elisabettiano (1953) |
Adattamenti in film | War Requiem (1989 film) |
Dal nome di Britten | Treno Benjamin Britten · Benjamin Britten Academy · Britten Sinfonia · Insenatura di Britten |
Voci correlate | Benjamin Britten: A Life in the Twentieth Century · Cantus in Memoriam Benjamin Britten · English Opera Group · Festival di Aldeburgh |
Composizioni di Benjamin Britten |