Foot-Ball Club Juventus 1912-1913

Voce principale: Juventus Football Club.
FBC Juventus
Stagione 1912-1913
Sport calcio
Squadra  Juventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Commissione Tecnica
PresidenteBandiera dell'Italia
Prima Categoria6º nel girone piemontese (retrocessa in Promozione e successivamente riammessa)[1]
StadioCorso Sebastopoli
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Foot-Ball Club Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1912-1913.

Stagione

Nella stagione 1912-1913 il girone unico fu abolito e il campionato nazionale venne esteso anche alla regione centro-meridionale della penisola italiana con formazioni toscane, laziali e campane in uno dei due tronconi del campionato, i cui vincitori accedevano direttamente alla finale del campionato.

La società bianconera si classificò all'ultimo posto nel girone ligure-piemontese; ciò nel primo anno in cui erano state introdotte le retrocessioni in Promozione (i campionati regionali, in quanto la Serie B esiste solo dal 1929-1930),[1] come conseguenza della trasformazione del campionato italiano volto alla creazione di un torneo a parte per le squadre riserve – che furono escluse dal campionato di Seconda Categoria.

La Juventus fu comunque riammessa in ragione del posto libero originato dalla fusione tra le squadre locali Lambro e Unitas – le quali avevano ottenuto la promozione in Prima Categoria al termine della stagione – nell'AC Milanese oltreché alla riammissione del Racing Libertas, ultimo classificato del girone lombardo-ligure, e, assieme con i piemontesi del Novara, inserita nel girone lombardo del campionato successivo; nonché a quello seguente del Modena, ultimo del girone veneto-emiliano.

Divise

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Portiere

Rosa

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Rosolino Montano
Bandiera dell'Italia P Umberto Pennano
Bandiera dell'Italia D Augusto Arioni
Bandiera dell'Italia D Luigi Barberis
Bandiera dell'Italia D Antonio Bodo
Bandiera dell'Italia D Collino II
Bandiera dell'Italia C Roberto Caselli
Bandiera dell'Italia C L. Garlanda
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Giriodi
Bandiera dell'Italia C Silvino Maffiotti
Bandiera dell'Italia C Mario Nevi
Bandiera dell'Italia C A. Rolfo
Bandiera dell'Italia C Varalda I
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Inghilterra A Billy Ayers
Bandiera dell'Italia A A. Benelli
Bandiera dell'Italia A Angelo Besozzi
Bandiera dell'Italia A Lorenzo Valerio Bona
Bandiera della Scozia A Jack Brown
Bandiera della Svizzera A Charles Comte
Bandiera dell'Italia A Umberto Copasso
Bandiera dell'Italia A Benigno Dalmazzo
Bandiera dell'Italia A Mario Fiamberti
Bandiera dell'Italia A A. Fornara
Bandiera dell'Italia A Domenico Poggi
Bandiera della Svizzera A Reynert

Risultati

Prima Categoria

Lo stesso argomento in dettaglio: Prima Categoria 1912-1913.

Girone piemontese

Torino
3 novembre 1912, ore 14:30 CET
1ª giornata
Juventus  1 – 2
referto
  PiemonteStadio di Corso Sebastopoli
Arbitro:  Mauro (Milano)
Varalda Gol 30’MarcatoriGol 42’ Marchisio
Gol 85’ Valobra

Casale Monferrato
10 novembre 1912, ore 14:30 CET
2ª giornata
Casale  3 – 0
referto
  JuventusCampo sportivo Priocco
Arbitro:  Meazza (Milano)
Passerone Gol 24’
Mattea Gol 40’
Parodi Gol 55’
Marcatori

Torino
17 novembre 1912, ore 14:30 CET
3ª giornata
Juventus  0 – 8
referto
  TorinoStadio di Corso Sebastopoli
Arbitro:  Valvassori[2] (Torino)
MarcatoriGol 17’, Gol 28’ Ruffa
Gol 46’, Gol 55’, Gol 59’ E. Mosso
Gol 63’ E. Debernardi
Gol 70’, Gol 88’ F. Mosso

Novara
24 novembre 1912, ore 14:30 CET
4ª giornata
Novara  3 – 3
referto
  JuventusCampo di Viale Dante Alighieri
Arbitro:  Mauro (Milano)
Tomaselli Gol, Gol
Meneghetti Gol
MarcatoriGol (rig.)
Gol
Gol

Torino
19 gennaio 1913
5ª giornata
Juventus  0 – 4
referto
  Pro VercelliStadio di Corso Sebastopoli
Arbitro:  Radice (Milano)
MarcatoriGol 30’ C. Rampini
Gol 54’ Corna
Gol 60’ Ferraro
Gol 88’ G. Milano

Torino
26 gennaio 1913
6ª giornata
Piemonte  3 – 1
referto
  JuventusCampo di Villa Rignon
Arbitro:  Meazza (Milano)
M. Valobra Gol 16’
A. Valobra Gol 20’
Gaby Gol 40’
MarcatoriGol 12’ Poggi

Torino
2 febbraio 1913
7ª giornata
Juventus  0 – 1
referto
  CasaleStadio di Corso Sebastopoli
Arbitro:  Mauro (Milano)
MarcatoriGol 28’ Varese

Torino
9 febbraio 1913
8ª giornata
Torino  8 – 6
referto
  JuventusCampo di Piazza d'armi lato Crocetta
Arbitro:  Ed. Pasteur (Genova)
E. Debernardi Gol 7’, Gol 12’, Gol 41’
G. Debernardi Gol 8’, Gol 52’, Gol 90’
E. Mosso Gol 10’
Bachmann Gol 45’
MarcatoriGol 20’ Maffiotti
Gol 27’ Comte
Gol 65’, Gol 67’, Gol 82’ Poggi
Gol 69’ Ayers

Torino
16 febbraio 1913
9ª giornata
Juventus  3 – 0
referto
  NovaraStadio di Corso Sebastopoli
Arbitro:  Goetzlof (Genova)
Poggi Gol 20’
Ayers Gol 88’, Gol 90’
Marcatori

Vercelli
23 febbraio 1913
10ª giornata
Pro Vercelli  3 – 0
referto
  JuventusCampo piazza Conte di Torino
Arbitro:  Laugeri (Torino)
C. Rampini Gol 10’, Gol 75’
Corna Gol 30’
Marcatori

Statistiche

Statistiche di squadra

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Prima Categoria 3 5 1 0 4 4 15 5 0 1 4 10 20 10 1 1 8 14 35 -21

Statistiche dei giocatori

Giocatore Prima Categoria
Presenze Reti
Arioni, A. A. Arioni 40
Ayers, B. B. Ayers 53
Barberis, L. L. Barberis 50
Benelli, A. A. Benelli 10
Besozzi, A. A. Besozzi 60
Bodo, A. A. Bodo 50
Bona, L.V. L.V. Bona 50
Brown, J. J. Brown 50
Caselli, R. R. Caselli 10
Collino, S. S. Collino 20
Comte, C. C. Comte 51
Copasso, U U Copasso 50
Dalmazzo, B. B. Dalmazzo 10
A. Fornara, A. Fornara 40
Fiamberti, M. M. Fiamberti 20
L. Garlanda, L. Garlanda 50
Giriodi, G. G. Giriodi 40
Maffiotti, S. S. Maffiotti 81
Montano, R. R. Montano 2-4
Nevi, M. M. Nevi 50
Pennano, U. U. Pennano 7-28
Poggi, D. D. Poggi 55
A. Rolfo, A. Rolfo 10
Varalda, F. F. Varalda 71

Note

  1. ^ a b Nel campionato italiano 1912-13, il primo a prevedere la retrocessione, la Juventus si classificò all'ultimo posto del girone piemontese con 3 punti in 10 giornate. Le altre squadre del cosiddetto torneo maggiore piazzatesi ultime e destinate alla retrocessione furono: il Racing Libertas, 1 punto nel girone lombardo-ligure; il Modena, 1 punto nel girone veneto-emiliano. In seguito alle proteste di alcuni dei loro dirigenti e alla risposta negativa delle nuove società sportive, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nel corso dell'assemblea di preparazione del campionato successivo, decise la riforma dei tornei, allargando il numero delle partecipanti e, quindi, ripescando tutte le retrocesse. Fu stabilito di scorporare la Liguria dal girone lombardo-ligure per accorparla a quello piemontese; a seguito della saturazione del nuovo girone così sorto, il Novara, penultimo nel campionato precedente, fu trasferito al girone lombardo; la Juventus seguì le vicende della sua corregionale, ma in sostituzione di una neo-promossa lombarda, il Brescia, a sua volta spostato nel girone veneto. Per ulteriori informazioni sull'origine del sistema di retrocessione e promozione nel calcio italiano, cfr. anche Davide Rota, Silvio Brognara, Football dal 1902 – la storia della Biellese, Biella, Il Biellese, 1996.
  2. ^ Inizialmente fu designato l'arbitro Meazza: in sua assenza, l'incontro fu diretto da Valvassori, allora vicepresidente della FIGC; cfr. La grande vittoria del "F.C. Torino" con 8 goals a 0, in La Stampa, 18 novembre 1912, p. 4. URL consultato il 17 novembre 2020.

Collegamenti esterni

  • Statistiche su Myjuve.it, su myjuve.it.
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